Alessandro Pieralli nato a Firenze nel 1982, vive tutt'ora nella città (a
lui molto cara). Di formazione scientifica, ha sempre avuto una spiccata propensione per
la letteratura, amando i classici che lo hanno molto formato. Accanito lettore di King,
inizia a scrivere racconti all'età di 8 anni: inizialmente, i libri da lui scritti sono
gialli, quindi si avvicina al genere horror (arrivando nel 2001 a scrivere un libro di
oltre 500 pagine), che però abbandonerà alla fine del 2001 avvicinandosi a quella che
lui chiama "letteratura di vita": influenzato notevolmente dai quadri di De
Chirico e da esperienze personali, si forma un'idea molto chiara di ciò che è vita e del
nonsense del quotidiano, che cercherà di riportare nei suoi racconti (continua
infatti la sua stesura di un libro di racconti di vario genere) e nei suoi libri
(nel 2002 termina il suo secondo libro - il primo "vero" - "Solo cari
ricordi", splendida avventura nell'animo di tre uomini che ormai credono di non avere
più niente da ricevere da questa vita dopo la morte delle tre mogli in un incidente;
cercheranno e troveranno la "libertà" in una passeggiata in montagna. Adesso
sta iniziando la sua terza fatica, una storia d'amore con sullo sfondo un disastro di
natura globale, che ha distrutto il mondo). Sogno della sua vita è quello di vivere con
la scrittura, cercando di formare persone per avvicinarle a quella concezione propria
della vita. Tra gli hobby oltre ad essere anche un paroliere (per un gruppo che non
esiste!), ama lo sport, con in particolare il calcetto. Studia presso la facoltà di
Scienze Politiche, con indirizzo di studi Media e Giornalismo.
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