Caro innocente marmocchio,
suppongo che resterai stupito nel leggere queste righe. Immagino anche il tuo sconcerto nel constatare che il regalo allegato non è l’insulso trenino che avevi chiesto a Babbo Natale, ma una strenna ben diversa.
Mi ero stancata di essere messa in ombra dall’ottuso grassone. L’ho sorpreso nel sonno.
L’ho ammazzato e l’ho fatto a pezzi. Poi, ho congegnato un ultimo omaggio per i tanti bambini che ancora credono in lui.
Consolati. Sei tra i fortunati. Ti è capitato un orecchio. Pensa a quelli che hanno ricevuto una frattaglia.
Buon Natale.
La Befana