Francesco
Donato si materializza su questo pianeta, assumendo sembianze umane in località Reggio
Calabria, un venerdì 17 di 28 anni fa alle ore 17:18 ( scusateci, abbiamo fatto il
possibile per tirarlo fuori in tempo diranno i medici visibilmente amareggiati ). Ciò
nonostante Francesco crescendo non si abbatte, comincia subito a mietere sfortunati
insuccessi. Dopo brillanti prove di sfiga in campo calcistico ed in campo musicale, il
giovane alieno sulle ali dellentusiasmo decide di tentare il flop anche in campo
narrativo. Qui però il meccanismo sinceppa, forse per colpa di quel fatidico
minuto... Il primo campanello dallarme arriva con il secondo posto al Premio
Belmoro, al quale seguono in successione il Primo Premio allAmedeo DAosta ed
il secondo posto al 666 passi nel delirio. Segnalazioni e finali varie contribuiscono a
sfiancare il nostro eroe che, nonostante tutto confida ancora di poter rispolverare gli
antichi fasti della sua malasorte anche nella scrittura.
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