L'Aura - L'intervista

L'Aura, nata a Brescia il 13 agosto 1984,  può vantare un talento unico sia come compositrice, sia come musicista polistrumentista e cantante. La sua voce inconfondibile e dolcemente potente crea atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza. Dopo due anni trascorsi a San Francisco per perfezionarsi, L'Aura rientra in Italia per registrare il suo primo disco dal titolo “Okumuki”, cantato parte in italiano e parte in inglese, prodotto da Enrique Gonzalez Müller (tecnico del suono proveniente dagli storici Plant Studios di San Francisco, già al lavoro, tra gli altri, con Jason Newsted, Dave Matthews Band e Joe Satriani).
L'Aura suona con grandi artisti italiani e internazionali quali Renato Zero, Claudio Baglioni, Morgan, e Lenny Kravitz; è tra gli esordienti più votati al Premio Tenco 2005; vince il premio come “Rivelazione dell'Anno” al MEI 2005; raccoglie intorno a sè un gruppo sempre più folto di fan che la seguono nei concerti (oltre 100 live da aprile 2005) e attraverso il suo visitatissimo sito internet www.l-aura.com, che viene segnalato tra gli ‘eccellenti' al Premio Web Italia 2005 e raggiunge poi i 200.000 ingressi.
L'Aura partecipa al Festival di Sanremo 2006 nella categoria “Giovani” con la canzone “Irraggiungibile”, dove ottiene una grande affermazione personale. Quindi viene pubblicata una nuova edizione dell'album “Okumuki” anche in versione DualDisc, con nuovi brani e l'aggiunta di contenuti speciali quali videoclip, immagini backstage inedite, materiale fotografico.
Dal 25 febbraio all'1 marzo 2008 L'Aura partecipa nella sezione “Big” alla 58° edizione del Festival di Sanremo con il brano sulla nonviolenza “Basta!”, il quale ottiene un ottimo successo radiofonico classificandosi addirittura al 12° posto della classifica ufficiale. In concomitanza con la partecipazione a Sanremo esce una raccolta intitolata semplicemente “L'Aura”, che riassume il percorso dell'artista bresciana grazie ad alcuni brani “chiave” quali “Radio Star”, “Today”, “Irraggiungibile”, “Non è una favola” ed “E' per te”. La raccolta contiene, oltre a brani contenuti nei precedenti due dischi, anche 4 inediti, una cover di “Bocca di Rosa” di Fabrizio De Andrè con gli GNU Quartet, e una versione live di “Radio Star”, sempre con gli GNU Quartet.
Il 22 luglio 2008 la poliedrica cantante “testa” la sua nuova band elettrica all'Heineken Jammin Festival, che inaugura una serie di prestigiose aperture ai concerti di Alanis Morissette, R.E.M. e Ben Harper.

OPERE PUBBLICATE

2005 - Okumuki
2006 - Okumuki (ristampa)
2007 - Demian
2008 - L'Aura

SITO PERSONALE

www.l-aura.com

L'INTERVISTA

[S] Come nasce la tua passione per l'arte?
[L'A] La mia passione per l'arte nasce grazie a mio padre, ingegnere / poeta / pittore che nei weekend mi stimolava a copiare con lui i tanti meravigliosi quadri dei geniali Italici Leonardo, Michelangelo, Donatello, Tiziano...

 

[S] Quando e in che contesto hai scelto di fare la cantante/musicista?
[L'A] Più che di scelta parlerei di "destino". A 14 anni frequentando una chat di MTV ho conosciuto il mio ex-manager il quale, sentendo le mie canzoni (scrivevo già da 5 annetti), si è talmente emozionato da investire 10 anni della sua vita a lavorare sul mio progetto. I miei studi mi stavano portando altrove, verso il design o la moda, e "casualmente" la vita mi ha portato a fare della mia passione un "lavoro".

 

[S] Chi frequenta il tuo sito ufficiale ha avuto modo di conoscere i tuoi "mostrilli": ce ne vuoi parlare?
[L'A] I mostrilli sono piccole "forme-pensiero", piuttosto innoque a dire il vero, che mi si materializzano ogni secondo davanti agli occhi. Fin da bambina ho sempre avuto una fervida immaginazione e la capacità di infondere bellezza e simpatia anche alle creature più apparentemente orride e spregevoli!

 

[S] Perchè hai deciso di tatuartene alcuni sulle braccia? Hanno qualche significato particolare?
[L'A] Sul mio corpo ho tatuato 4 mostrilli: due sulla schiena e due sulle braccia (altri due sono in arrivo :-). Li ho tatuati in momenti molto importanti, ma non posso rivelare di più. Il loro scopo è catartico, e svelandone il significato rischierei di comprometterne seriamente il loro potere curativo! ;-)

 

[S] So che hai moltissime fonti d'ispirazione a cui attingere: quanto i vari campi artistici si amalgamano nei tuoi pensieri, quando scrivi una canzone?
[L'A] Tantissimo! Mentre compongo un nuovo disco ho bisogno di muovermi molto, di viaggiare, di curiosare fra film (cinema o home video) , teatro, concerti, mostre di arte moderna e contemporanea (raccomando ai Milanesi di non perdere il mitico surrealista Magritte al Palazzo Reale!), danza e circo contemporaneo... anche navigare su Youtube è grande fonte di ispirazione: trovo interviste ad artisti che amo, video particolari, stralci di fim... Forse evito di ascoltare troppa musica per non farmi influenzare eccessivamente (o comunque cerco di restringere enormemente il raggio d'azione :-), ecco.

 

[S] Mark Ryden, Ray Caesar, Travis Louie: i pittori e disegnatori che citi sul tuo sito hanno come comune denominatore il fatto di disegnare immagini fantastiche, da "fiaba oscura", a volte dissacratorie. Siamo certi che molti della comunità di Scheletri.com condividono questa tua passione. Cosa ti attira in questo genere di arte?
[L'A] Premettendo che non condivido tutte le scelte creative degli artisti sopracitati, adoro il "pop surralism" , meglio noto come "low brow". E' una corrente nata negli Stati Uniti alla fine degli anni '60 che mischia l'arte surrealista ad un gusto pop-trash che viene direttamente dai cartoni animati. Adoro il contrasto fra "alto" e "basso", fra forme artistiche universalmente riconosciute e cultura popolare. Ho sempre pensato che anche la mia musica dovesse aspirare a questo concetto. Mark Ryden mi piace in particolar modo perchè nei suoi lavori vi è una ricerca anche spirituale, un voler andare oltre la superficie e far comunicare le creature dei piani inferiori con quelle dei piani superiori, ma anche di criticare e mettere in dubbio le istituzioni, le quali spesso spoetizzano la spiritualità e negano il potere della natura.

 

[S] Alcune tue canzoni sono piccoli capolavori di ricercatezza nel testo e nel significato: quindi anche in Italia è ancora possibile comporre musica di qualità?
[L'A] Oh, grazie! :-D In realtà ho sempre sostenuto che nei miei testi non vi sia grande approfondimento, almeno a livello formale... Sono una musicista e anche se fin da piccola compongo piccole poesie non ho mai pensato che canzone pop e poesia potessero coesistere. Il mio interesse principale rimane e rimarrà sempre la musica, l'armonia, la melodia. Poi il testo. L'unico esperimento ben riuscito di trasformare una mia poesia in musica è la canzone "Una favola". Per una volta sono partita dal testo e successivamente ho sviluppato la musica...

 

[S] Cosa ne pensi del panorama artistico italiano? Non solo musicale...
[L'A] Tra i gruppi e i musicisti italiani mi piacciono molto Meg, Subsonica, Carlo Domeniconi, Le Vibrazioni, Deasonika, Bluvertigo, Cristina Donà, Verdi, Rosa Balistrieri, Mukka Makka, Syria, Negramaro, Fabrizio De Andrè, Battisti, Bruno Lauzi, Tenco, Endrigo, Sollima, Ludovico Einaudi, Rezophonic, Battiato, Prozac +... tra gli artisti contemporanei certamente Luigi Serafini (di cui vi raccomando il capolavoro "Codex Seraphinianus", che trovate da Rizzoli ), Nicoletta Ceccoli, fra quelli del passato il più grande in assoluto, Sandro Botticelli, poi Leonardo, Michelangelo, De Chirico e pochi altri . Registi? Matteo Garrone, Nanni Moretti, Pasolini, Salvatores, Fellini, De Sica, e pochi altri.

 

[S] Tra gli artisti italiani, sei una delle poche che promuove e divulga la propria musica tramite internet: cosa ne pensi delle nuove tecnologie?
[L'A] Penso che il mondo come lo conosciamo presto non esisterà più: la rivoluzione che il personal computer, il cellulare e internet stanno attuando è irreversibile. Stiamo entrando a tutti gli effetti nell'era della comunicazione, e più sarai bravo a comunicare, più successo avrai.

 

[S] In una tua intervista hai lodato "Sweeney Todd" di Tim Burton, definendolo un film dalla "forza straordinaria". Ci sono altri film che per te hanno la stessa energia propositiva?
[L'A] Non definirei "Sweeney Todd" un film dall'energia "propositiva"! C'è morte dappertutto! Direi che, pur essendo un film altamente distruttivo, ha una forte componente poetica. Altri film che hanno questa carica distruttiva ma poetica sono, a mio parere, "La città dei bambini perduti" e "Delicatessen" di Jeunet e Caro (tra i miei registi preferiti di tutti i tempi), "Brazil" e il recente "Tideland" di Terry Gilliam, "Edward mani di forbice", "Nightmare Before Christmas" e "Big Fish", sempre del nostro Tim Burton. Film che, per chi ama il dark-fantasy, sono una vera goduria per occhi e orecchie!!!

 

[S] Vista la tua passione per il cinema: quali generi prediligi? Quali sono i tuoi film preferiti?
[L'A] Beh, i film sopracitati mi piacciono parecchio :-) Ma girovagando fra i generi, ecco i miei preferiti in assoluto: "La doppia vita di Veronica" di Kieslowski, "Fanny e Alexander" di Bergman, "Quarto potere" di Orson Welles, "Teorema" di Pasolini, "Qualcuno volò sul nido del cuculo" di Forman, "Pulp Fiction" di Tarantino, "Natural Born Killers", "P greco" e "Requiem For A Dream" di Darren Arofnosky, "La via lattea" e "Le chien andalus" di Bunuel, "Arancia Meccanica" di Kubrik, "Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera" di Kim Ki Duk, "Lady vendetta" di Park-Chan Wook, "L'arte del sogno" di Michel Gondry, "Dolls" di Takeshi Kitano, "2046" di Won Kar Wai, poi i più leggeri "Nirvana" di Salvatores, "Labirinth", "Ladyhawk", "The Goonies", "Amelie"... la lista è lunghissima!

 

[S] Da artista di successo, c'è qualcosa che vorresti consigliare a chi vuole lavorare nel mondo dell'arte in Italia, che si tratti di musica, cinema, pittura o altro? È ancora possibile o purtroppo bisogna puntare solo su attività pratiche, materiali e poco creative?
[L'A] Fare della propria arte un lavoro si può! Consigli? Credere fermamente in se stessi, confrontarsi SEMPRE con collaboratori e colleghi più bravi di te, avere un'IDEA forte, non reiterare i vecchi schemi preconfezionati, essere ottimisti, positivi e competitivi senza danneggiare gli altri, essere sempre curiosi e tenersi informati su tutto quello che ti circonda, evolversi rapidamente seguendo i ritmi della società in cui ci troviamo. Sembrerebbero consigli scontati, ma mi rendo conto solo ora che ripensare spesso cose anche scontate aiuta ad accrescere la fiducia nel domani!

 

[S] Ti piace leggere? Se sì, qual è il genere che preferisci e quali sono gli scrittori che apprezzi maggiormente?
[L'A] Adoro leggere, anche se sono davvero una lettrice pigra! Il mio autore preferito in assoluto è Tolkien, di cui amo l'intera bibliografia. Mi piace anche leggere libri sulle religioni e le culture del mondo, adoro Pirandello, Garcia Marquez, Ende (il primo disco è ispirato al suo "La storia infinita"), Hesse (il secondo al suo "Demian", per l'appunto), Edgar Allan Poe, e tanti altri!

 

[S] Oltre a comporre musica e dipingere cosa fa L'Aura nel tempo libero?
[L'A] Mi piace: creare gioielli e abiti, sfogliare riviste di moda (con il conseguente shopping online :-), correre e fare esercizio fisico, guardare film e mostre, andare a teatro, fare l'amore, stare con gli amici, camminare in montagna, visitare belle città italiane e non, viaggiare con la mente, meditare, giocare a pallavolo in spiaggia, leggere, studiare, scrivere articoli sul mio blog, ma anche poesie, mini-racconti , visitare i mercatini dell'usato, gli orti botanici (adoro fiori e piante rare!), i negozi di animali esotici (i miei preferiti sono i gechi e i camaleonti) e di uccelli, e molte altre cose meravigliose!

Questa intervista è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Alessandro Girola.

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