Federico Zampaglione nasce a Roma (ma è
reggino) il 29 giugno del 1968. Nel 1989 Zampaglione fonda i Tiromancino,
band che pubblica 4 album fino al cambio di etichetta discografica
avvenuta nel 2000. Con l'album "La descrizione di un attimo" ottiene
riconoscimenti di critica e pubblico, anche grazie al brano "Due
destini" colonna sonora de "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek.
Il connubio tra musica e immagini è sempre stato importante per
Zampaglione, i Tiromancino sono sempre stati attenti alla realizzazione
dei loro videoclip, tanto che Zampaglione ha curato la sceneggiatura e
la regia per il videoclip del brano "Un tempo piccolo". Per questo
videoclip ha vinto il primo premio Cinecittà e Cinefestival di Ravello
come "Miglior videoclip italiano".
Nel 2006 debutta nel mondo del cinema come
regista, realizzando il suo primo lungometraggio intitolato "Nero
bifamiliare", progetto nel quale coinvolge la compagna, l'attrice
Claudia Gerini. Il film è stato presentato al "Chinese Theatre" a Los
Angeles ed è uscito nelle sale il 16 marzo 2007.
Nel 2008 è tutor del corso in regia del videoclip presso la scuola di
cinema ACT Multimedia a Cinecittà. Nello stesso anno ha partecipato al
Festival di Sanremo con i Tiromancino senza riuscire a piazzarsi tra i
primi dieci. Nel dopofestival è stato protagonista di una polemica
musicale con Frankie HI-NRG. Nel 2009 collabora con Fabri Fibra per il
singolo "Incomprensioni", incluso nell'album "Chi vuole essere Fabri
Fibra?".
Il 28 settembre 2009 è diventato padre per la prima volta di una bambina
chiamata Linda, avuta dalla sua compagna, l'attrice Claudia Gerini.
A Maggio 2010 esce nelle sale il suo secondo film "Shadow" già
presentato in numerosi festival del cinema horror nazionali ed
internazionali con grande successo di critica (Fonte: Wikipedia)
Lungometraggi
- Nero bifamiliare (2007)
- Shadow (2009)
Videoclip
- Un tempo piccolo (2005)
- Quasi 40 (2008)
www.tiromancino.com
www.shadowfilm.net
[S] Ti senti più musicista o regista?
[FZ] In realtà più che sul mezzo da usare (macchina da presa o
strumenti) mi concentro su quello che ho da dire... perciò musica e
cinema sono ormai due parti di me, che convivono serenamente al fine di
raccontare.
[S] Per antonomasia l'horror è associato alla musica metal e all'hard
rock. Come ha fatto il leader dei Tiromancino (band pop, alternative
rock trip hop... così vi definisce Wikipedia) a diventare un regista
horror?
[FZ] E' vero, anche se l'horror parla all'animo umano e si nutre delle
nostre paure primarie... tali caratteristiche appartengono ad ogni tipo di
persona, al di là di età, sesso, gusto musicale e specificità. La
paura è come l'amore... un sentimento comune a tutti.
[S] "Shadow" dimostra che in Italia si possono ancora fare dei buoni
film horror. A tuo parere l'horror nostrano ha ancora qualche speranza
di sopravvivenza oppure è davvero destinato a scomparire?
[FZ] L'horror italiano è in difficoltà.. stà alla nostra generazione
ritirarlo fuori e farlo ancora grande.
[S] Altra nota dolente dell'industria cinematografica italiana: la
distribuzione. Che ne pensi?
[FZ] E' vero, la distribuzione è sempre una nota dolente... vince sempre
chi vende bene in tv... non resta che spegnere la scatola e riaccendere
cuore e cervello.
[S] Quali sono i registi a cui ti ispiri?
[FZ] Amo Fulci, Argento, Bava... ma anche Sorrentino e Garrone, per quanto
riguarda registi stranieri, ultimamente mi ha colpito molto il lavoro di
Pascal Laugier ed il suo disturbantissimo "Martyrs".
[S] Tra le opere del passato quale film ti sarebbe piaciuto dirigere?
[FZ] Avrei voluto dirigere "La Casa Dalle Finestre Che Ridono"... ma
so che
in realtà il lavoro di Avati in quel film è irraggiungibile.
[S] Qual è stato il percorso formativo che ti ha permesso di diventare
regista?
[FZ] Ho fatto molta esperienza con i video clip dei Tiromancino... ci si
abitua ad andare spediti ed avere il più possibile le idee chiare. In
un clip tutto avviene nel giro di un giorno o al massimo due.
[S] Una domanda a Federico musicista/regista: meglio il consenso del
pubblico o della critica?
[FZ] L'ideale è sempre nel mezzo.
[S] Che consiglio daresti a chi vuole lavorare nel cinema?
[FZ] Consiglierei di credere in quello che si fa, di studiare ed
appassionarsi con un approccio umile e genuino... senza volere nulla in
cambio. Se la fortuna ci sceglie, pero' è sempre meglio essere
preparati e in grado di gestirla.
[S] Quando non lavori come trascorri il tuo tempo libero?
[FZ] Amo passare il tempo con mia figlia Linda... è lei l'antidoto per
tutti i miei mali.
[S] Per il futuro hai in cantiere altri film horror? Noi Scheletri
speriamo di sì...
[FZ] Ero già al lavoro su un nuovo film con il grande Dino De Laurentiis... volevamo
fare uno slasher... poi lui è volato via... ma so che mi guiderà da
lassù. Tranquilli scheletrini... non vi libererete di Zombiglione
facilmente... eh eh eh!