Marte, anno 2145. Il marine più sfortunato del mondo è assegnato ad una missione di routine in una base scientifica della UAC, denominata anche e più semplicemente la Compagnia. In quella stessa base, il professor Betruger svolge in segreto dei terribili esperimenti in seguito dei quali, tra teletrasporto e manufatti marziani: apre così un portale direttamente collegato con l’Inferno, dal quale fuoriescono orde di demoni. E’ subito strage tra militari e personale scientifico.
Il nostro marine, al quale non vengono dati né un nome né una voce, deve cercare di chiudere il portale e sconfiggere i demoni. Nella sua missione è da solo, deve muoversi nella base spaziale devastata in cui è ambientata la quasi totalità del gioco e soprattutto deve stare ben attento agli assalti delle creature che si annidano in ogni singolo ed oscuro anfratto.
Uscito nel 2004, Doom 3 è uno sparatutto horror in prima persona, nel quale il buio e la tensione la fanno da padrone. Saltati i sistemi energetici, al nostro marine resta soltanto una torcia. Se però vuole illuminare con un debole raggio l’ambiente circostante, non può contemporaneamente anche sparare... e di certo per restare vivi non è il massimo individuare un mostro e perdere attimi preziosi per selezionare l’arma. Viene da chiedersi perché la tecnologia del 2145 non permetta di fissare la torcia all’arma con del semplice nastro adesivo, ma si tratta di un espediente voluto per accrescere la tensione, così come l’ingegnoso sistema grazie al quale il nostro può raccogliere indizi sull’accaduto, ascoltando registrazioni e visualizzando documenti attraverso il proprio PDA, nel quale sono pure riportati i singoli obbiettivi.
Il gioco si svolge quasi per intero nella base marziana, quindi in ambienti chiusi e claustrofobici, che insieme agli ottimi effetti sonori contribuiscono a tenere sempre alta la tensione. Neppure le rare uscite all’esterno sono di certo rilassanti, perché il protagonista deve stare ben attento a non consumare tutto l’ossigeno a sua disposizione e trova anche lì orde di mostri a contrastarlo.
Unica nota positiva per il nostro marine, è il vasto arsenale di armi che si trova a disposizione. E qui la fantasia spazia da quelle classiche (pistola, fucile a pompa e mitragliatrice) a quelle avveniristiche (fucile al plasma e BFG 9000) senza dimenticare quelle improprie, tra le quali deve essere ricordata la motosega. Cosa ci faccia poi una motosega su Marte, è spiegato da una nota trovata dal nostro marine: si è trattato di un errore di spedizione... tuttavia si rivela ben più utile del previsto. In caso di necessità, anche la torcia può essere utilizzata come arma, così come le mani nude in modalità berserker e il ben più incisivo Cubo delle Anime. Per combattere i demoni infernali, si è quindi ben attrezzati, tenendo conto in particolare che non viene imposta una scelta, ma è possibile trasportare tutte le armi contemporaneamente.
Doom 3 è un gioco che ha ridefinito un genere, pur senza aver introdotto novità eclatanti nel gameplay, portando la paura in un videogioco a livelli prima mai raggiunti.
Consigliata per godersi appieno l’esperienza anche l’espansione “Resurrection of Evil”, ambientata sempre su Marte, ma nell’anno 2147, dove una missione di soccorso investiga sull’accaduto. Nell’espansione, datata 2005, sono introdotti nuovi mostri e nuove armi, ma soprattutto un nuovo boss finale, il Maledict, nel quale si è nel frattempo trasformato il dottor Betruger.
Doom 3 si può acquistare su piattaforma Steam per 9.99 euro, mentre per l’espansione Resurrection of Evil occorre aggiungere altri 4.99 euro. I requisiti hardware per giocarli al massimo, all’epoca inusitati, sono ad oggi del tutto risibili, alla portata di qualsiasi PC.
Chi invece vuole proprio esagerare, può optare per la recente BFG Edition a 29.99 euro, datata 2012. Si tratta di una rivisitazione grafica del gioco originale, comprendente l’espansione, i livelli aggiuntivi “The Lost Mission” e gli originali di Doom e Doom 2. Qui i requisiti aumentano decisamente, ma può avere un senso per rispolverare un grande classico. Novità di rilievo, oltre alla visione 3D, sono la possibilità di utilizzare contemporaneamente torcia ed arma, nonché l’implementazione di un sistema di checkpoint; purtroppo, è invece mancata una più incisiva revisione dei modelli poligonali.
Il voto finale è riferito al gioco originale con relativa espansione.
Voto: 9,5
(Gianluca Ingaramo)
Versione: PC
Prezzo: 9,99 euro