Diario di un Orco

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2020 - edizione 19

Care Orchessine, ho pensato tanto a voi in questi ultimi giorni. Ho rimembrato la vostra eterea bellezza, figliole mie, i grandi occhi colore del mare, i riccioli biondi, i visi rosei e paffuti.
Le mie graziose bimbe, sangue del mio sangue, con le manine piccole e grassocce sempre pronte a tirarmi la barba.
Vi vedo sfilare altezzose come tante reginette avvolte in vesti colorate.
Vi adoro piccole mie, davvero, anche se non riuscirò mai a dimostrarvelo.
Sono grande, grosso e introverso, a volte collerico, lo ammetto.
Sono irascibile, mi va il sangue alla testa per un nonnulla ma poi, finita la sfuriata, torno a essere buono come prima. Non sono orribile come mi descrivono anche se la nomea di cattivo ormai è nota a tutto il mondo, da chissà quante generazioni. Sono contento di essere famoso e di appartenere alla storia.
Ne ho fatte di cotte e di crude, sì, ma in gioventù. Ora ho messo la testa a posto, anche se la rabbia che mi cova dentro a volte è incontrollabile.
Ora mi cruccio di non avere neanche una vostra foto ricordo...

Pubblicità

ANTOLOGIA ALIENA... LA TERRA È SOTTO ATTACCO!
Per secoli, l’umanità ha scrutato il cielo in cerca di risposte, domandandosi se siamo davvero soli nell’universo. “Alieni cattivi” esplora proprio questa dimensione: 20 racconti che ridanno vita a quel timore primordiale, portandolo nel cuore della nostra quotidianità. Ogni storia è un viaggio in un incubo diverso, dove l'invasore non arriva sempre dallo spazio profondo, ma si annida anche tra le pieghe della realtà che conosciamo. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 20 illustrazioni.

Mi vengono le lacrime agli occhi al solo pensiero che non potrò più contemplarvi mentre siete intente a giocare. Non vedrò più le vostre boccucce di rosa che mi scoccano sonori baci sulle guance...
Sono terribilmente pentito dello scatto d’ira avuto poco fa, ma sapete, la fame è una brutta bestia! Mi sono tuffato sui vostri corpi con la bocca spalancata. Le vostre carni erano così tenere e saporite, degne di un banchetto prelibato, degne del palato del re degli Orchi.
Ora però sono pentito, mie povere bambine...
È tutta colpa di vostra madre.
Da tanto tempo siamo ai ferri corti e la signora Orchessa si rifiuta di cucinare.

Patrizia Benetti



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia