Quando l’ultima gallina superstite morì di vecchiaia il nonno, mentre scavava e piangeva, disse:
- Quella maledetta volpe ti cercherà anche sottoterra, ma lì non può distinguere gli odori.
Aprì un barattolo con un teschio nero disegnato sul coperchio, lo vuotò dentro il becco. Sembrava ipnotizzato.
La nonna fece il segno della croce. - Profanare un cadavere porta solo cose malvagie!
Quella notte mi svegliarono strani rumori, poi riconobbi l’andatura sciancata del nonno.
Un urlo sfondò la mia testa, per mai più uscirne.
La mattina dopo le guardie portarono via il nonno. Dentro a tanti piccoli sacchi neri.