Il senso di stordimento provocatogli dalle esalazioni stava via via scemando: l'ingresso era ormai sbarrato.
Piccole luci correvano isteriche verso di loro, risucchiate una a una dal buio.
Da metà tunnel se ne udivano le urla soffocate, zolfo misto a terrore, mentre fuori i martelli scandivano gli ultimi colpi, inesorabili.
Una mano aprì un varco tra le assi, la testa passava a stento per via del casco.
«Non lasciateci morire qui» ansimò, stremato dalla tosse.
«Dobbiamo pagare il tributo, o condanneremo il villaggio... fallo per la tua famiglia».
Un tentacolo incandescente avvolse il polso della luce, tirandola a sé nell'oscurità.