Accadeva ormai da mesi, ogni mattina si svegliava terrorizzato. Quel sogno lo tormentava. Qualcuno lo fissava mentre dormiva, seduto sulla sedia di fianco al letto. Il risveglio brusco lo riportava alla realtà con il cuore a mille. Guardava d'istinto verso la sedia aspettandosi di vedere l'ospite inquietante, ma non c'era nessuno. Poi una notte il sogno cambiò prospettiva; era lui che, seduto sulla sedia, fissava il suo letto. Andò vicino la presenza che sembrava dormire. Vide se' stesso, con gli occhi vitrei. Non era più un sogno. Un urlo silenzioso lacerò la notte.
Mi chiamo Anna Rita Furcas e sono una docente di scuola primaria. Ho conosciuto il genere horror quando, a 7 anni, mia zia, di 6 anni più grande, mi portò a vedere il primo "piranha". Quando capì che non era un genere adatto a me (e manco a lei, comunque.) era troppo tardi. Quei pesci malefici che mangiavano la gente, mi affascinarono. Da allora fondai "il club dell'orrore alle elementari" e la passione per il genere non mi è mai passata. Sono cresciuta a pane e zio Tibia e sono grata a Sky per "horror Chanel".