Charles Baudelaire lasciò una curiosa riflessione: può capitare a un uomo che passeggia svagato attraverso negozi e mercati di scorgere la propria immagine riflessa in uno specchio o in una vetrina e istantaneamente di non riconoscervi se stesso.
L’immagine che ha di te la gente corrisponde proprio a quell’illusoria duplicazione.
Così, a te che cammini distrattamente per queste vie, potrebbe accadere di scontrarti senza volerlo con il piatto simulacro del tuo ego e di assistere al suo crollo in mille minuti frammenti.
Subito non vedi né odi più persona viva nella città deserta.
Ti sfiora il pensiero di essere morto.