Il liquido caldo scese in piccoli rivoli dalla mia carne lacerata. Nel lago che si formò intorno a me le radici degli alberi si ergevano come quelle delle mangrovie dall'acqua. Si dissetavano del sangue dei miei famigliari, mentre i loro artigli ci tenevano stretti al terreno.
C'era un motivo per cui quel giardino, con i tetri alberi spogli che proiettavano serpeggianti e nauseabonde ombre, mi aveva sempre inorridito. Non erano le statue decapitate, né la nebbia che come una cappa incombeva su quel luogo malinconico. Era altro: una presenza.
Poco valeva avere ragione mentre le spire di legno si stringevano intorno al mio corpo, conficcando aghi nella mia pelle e nel mio viso, come nel peggiore dei film horror. Davanti a me il corpo privo di vita di mia sorella, i suoi soffici capelli biondi tinti nel rosso, i suoi occhi perforati dai rami.
Lo spettro aveva trovato dimora in quel luogo da molto tempo, forse più di quanto pensassimo. Solo io avevo avvertito la sua presenza. Lui, però, voleva rivelarsi anche agli ignari abitanti che, assieme a me, popolavano la nostra umida casa in periferia.
Tutti, da mia madre, a mia sorella, a mio padre, avevano deciso di aggrapparsi alla sicura razionalità delle loro piccole vite, senza rendersi conto che le luci che si accendevano e spegnevano da sole, le interferenze, gli oggetti che si spostavano, erano state opera sua.
Ci aveva chiamati ed ora, mentre il sangue imbeveva la terra e la mia coscienza cominciava a svanire, comprendevo il motivo. Un lamento, un sottile ronzio fra le parole al telefono, una voce suadente; uno ad uno ci aveva attirati nelle sue grinfie. Voleva che fossimo testimoni della sua ira, della sua esistenza oscura, in quel luogo in cui per tanto aveva riposato. E a lui apparteneva.
Susanna Angelino e Dario Villani
Susanna Angelino ha conseguito la laurea in lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Salerno, con una tesi sui vampiri dal titolo “Il vampiro: storia di un mito letterario. Da The Vampyre di John William Polidori a Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu”. Da sempre appassionata del mondo fantastico e horror e grande conoscitrice dei film e dei romanzi del genere, ha scritto recensioni cinematografiche dal 2009 presso il blog letterario di Domenico Nigro ‘Ca’ delle Ombre’. Modella ‘alternativa’ e attrice, ha ricoperto il ruolo di ‘Melissa’ per il trailer della raccolta edita da Mondadori “Bad Prisma”. Ha partecipato come protagonista al corto di presentazione di ‘Ca’ delle Ombre’ e per i corti della band Visioni Gotiche ‘L’antico passaggio” e “I riti magici'. Compare sulla rivista Carpe Nocturne, Volume 6 n. 2 a pagina 146 e 147. Il suo racconto, "Sangue su Roma" scritto assieme a Noir Coeur de Feu, appare nell'antologia "365 racconti sulla fine del mondo", edita da Delos.
Il suo primo romanzo "Sara" è stato pubblicato dalla casa editrice Montecovello. Il suo racconto "Patchwork", scritto assieme a Gabriele Lattanzio, è stato pubblicato nella raccolta '365 racconti horror per un anno' edita da Delos. Il suo saggio “Il vampiro: storia di un mito letterario” è ora disponibile sul sito della montecovello. Il seguito di “Sara”, “Fragile”, e ora disponibile sul sito della montecovello. Assieme a Dario Villani ha scritto, nel Settembre 2015, "Orrore al cimitero di Highgate", scaricabile gratuitamente dal sito lulu.com.
Dario Villani è nato a Pisa il 6 Marzo del 1993, ha conseguito gli studi a Cascina, attualmente studia scienze biologiche all'università di Pisa. Appassionato da sempre all'occulto, ha scritto, con Susanna Angelino: "Orrore al cimitero di Highgate" suo primo racconto, scaricabile dal sito lulu.com.