Keenja morì la notte di Natale. Morì come era vissuta, tra indifferenza e solitudine.
Quella notte la pioggia annaffiò i prati dei Resort di Phuket, lavò le coscienze.
Keenja morì sulla stessa spiaggia dove i turisti festeggiavano il loro Natale diverso.
Aveva la febbre, chiamò aiuto, ma nessuno le prestò attenzione, erano tutti di fretta, portavano pacchi infiocchettati, non c'era tempo per Keenja.
Nessuno si chiese quali parole celassero le nuvolette in cui si condensava l'alito della vecchia.
Nessuno lo avrebbe mai saputo. Ma qualcuno, anni più tardi, raccontò che prima di spirare Keenja Prathcnaa lanciò una terribile maledizione sull'isola...