- Attenzione rientrare immediatamente nelle proprie case coprifuoco attivo tra due minuti.
Nemmeno oggi si sfugge. Arriva la quindicesima ora e tutti a nanna. A chi sgarra pallottole in regalo. A quanto sostengono le grandi menti, serve a risparmiare energia e limitare i disordini, anche se a me non sembra proprio che stia funzionando. Non mi dispiace che tutti quanti si rintanino come talpe nei loro budelli, tantomeno mi disturba seppellirmi in questo tugurio puzzolente, tanto anche fuori casa si vive in una tomba. Da quando il nostro beneamato sole ha pensato bene di diventare sempre più caldo... la famosa Gigante Rossa, e allora tutti sotto terra a campare come lombrichi per non fare la fine del pollo fritto. Energia geotermica e niente radiazioni. Da scialarsela.
- Un minuto.
Questo è il peggio! La voce metallica, senza la minima intonazione, che annuncia il coprifuoco. Ogni giorno come un martello in testa. Da diventarci matto. Odio questo dialetto, non ci capisco niente e mi fa saltare i nervi, eppure sembra stia prendendo sempre più il sopravvento.
Dicono si sia sviluppato nei quartieri più malfamati della zona est. Come se ci fossero anche quartieri chic. Ormai è diventata la parlata comune. Penso che ogni città ne abbia una tutta sua ma nessuno lo può sapere, non abbiamo più contatti con l’esterno da chissà quanto tempo. Magari sono tutti morti o magari sono tornati in superficie a godersi la vita all’aria aperta e noi siamo gli unici idioti rimasti qui sotto. Niente uomini al di fuori della città, niente di niente. Ma cosa importa... anche se ce ne fossero non li troveremmo mai.
- Trenta secondi.
Ora della nanna! Finito il conto alla rovescia tutto si disattiva fino al mattino. Come cazzo faranno poi a sapere che è mattina?
- Dieci, nove, otto...
Vaff...