Il piccolo Tim solitamente aveva occhi grandi e vispi, ma quella notte no.
Nascosto sotto il letto, trattenne il respiro e udì il cuore battere così forte
da coprire le urla dei genitori nell’altra stanza, sentiva i loro corpi
sbattere con forza contro le pareti, quel ghigno inquietante non smetteva mai.
Tim cercò di tranquillizzare il suo orsetto di peluche e continuò a ripetere - vedrai che non ci
trova nascosti qui sotto al buio - ma l’orribile creatura ci vedeva benissimo, la porta si spalancò, fu allora che capì che non si sarebbe mai accontentata.