«Tris!»
«... Full.»
Si risveglia legato, nella mente la mano che gli è costata tutto. Nota che non è solo: sul divano c’è una donna incoronata, intenta a mangiare fiori neri; più in là, un fante con un’alabarda accarezza in modo lascivo un suo gemello, che piange lacrime rosse.
Sconcertato, si accorge poi che vicino a lui c’è un uomo imponente che impugna una spada. «Causa mali est ipse clamabit» dice, calando la lama.
Lo trovano ore dopo, la testa recisa in un angolo: lì accanto, una pozza di sangue a forma di cuore.
Piove a dirotto, quando lo portano via.