Che nome dài alle forme che appaiono quando chiudi gli occhi?
Marta adora trascorrere i pomeriggi sul letto – braccia e gambe incrociate – a fotografare con lo sguardo la sua cameretta. Click! È la scrivania che piano scompare nel nero delle palpebre. Click! Sui quadri e i contorni fluorescenti che si confondono nel buio delle ciglia.
Ancora uno scatto all’albero in cortile. Lentamente i bordi sfumano, ma vicino al tronco qualcosa che non aveva visto. Fissa inquieta il giardino: vuoto. Click! Marta strizza gli occhi e una sagoma intera è ormai alla finestra.
Io le chiamo fantasmi.