Corri John, corri!
John McFinn si rialzò, col sudore grondante dalla fronte, con il
ginocchio sinistro sbucciato, e con un rivolo di sangue che dal labbro,
colava lungo il mento. Riprese a correre, confuso... Coraggio John, qui
nel bosco non ti troverà... Udì l’ennesimo ruggito: la creatura non poteva
essere lontana, lo stava seguendo, lo stava bramando, con la bava alla
bocca, complice l’odore della pelle umana.
Inciampò di nuovo; la faccia sulle foglie; il petto dolorante per i
sassolini... Non puoi mollare adesso, John! Ti ucciderà, proprio come gli
altri membri della tua squadra...
Due zanne lo perforarono: sangue.