Sophie si allontanò dal gruppo come attratta da una strana presenza, in
lontananza sentiva echeggiare la voce della guida che intanto proseguiva la
visita.
Camminando nell’oscurità, vide che la chiesa era illuminata solo da un
fievole bagliore, le candele via via si spegnevano inspiegabilmente.
Giunse davanti ad uno strano quadro e lì restò immobile come in trance ad
osservarlo.
Raffigurava l’orrore negli occhi dei dannati stretti e sanguinanti tra le
fauci di Lucifero.
Improvvisamente si ritrovò ad osservare se stessa da un’altra prospettiva,
con il medesimo orrore negli occhi urlò più forte che poté, ma ormai era
troppo tardi.