Strano occasione aveva scelto Arthur per suicidarsi, proprio la notte di Halloween, ma l’impresa si era rivelata più ardua del previsto; sul ciglio del ponte non aveva trovato la forza di compiere il salto, così, in poco tempo, era finito a passeggiare sperduto tra i campi, alla ricerca di un coraggio che forse non possedeva. Improvvisamente si alzò una fitta nebbia, la quale conferì al paesaggio un’atmosfera spettrale. Arthur annaspava faticosamente in mezzo al nulla, quando, nella coltre, scorse un‘oscura figura; avvicinandosi la vide più chiaramente, potendo notarne la particolare posizione: si reggeva sulla gamba sinistra, la destra era piegata in modo che il piede poggiasse sul ginocchio dell’altro arto; portava un grande cappello nero calato sul volto e con una mano faceva ondeggiare un pendolo. Alla richiesta di chi fosse, lo straniero non rispose, si scoprì semplicemente il viso rivelandone l’orrore: una faccia in putrefazione, solcata da anni di sofferenza, col sangue sgorgante dagli occhi. Si avvicinò ad Arthur, il quale notò più chiaramente il pendolo: era fatto a forma di zucca e lo straniero non smetteva di farlo oscillare; ciò che però lo spaventava maggiormente era la sensazione di famigliarità che quel viso suscitava in lui.
Le uniche parole che il mostro pronunciò mantenendo un ghigno sinistro furono: “Buon Halloween” dopodiché scomparve nella nebbia da cui era venuto. Quando Arthur si riprese giaceva nuovamente sul ciglio del ponte; era stato solo un incubo? Eppure lo percepiva così reale... Decise di rincasare, stranamente non provava più il desiderio di uccidersi; pensava a quel viso tanto famigliare quanto spaventoso, nato da un incubo che sentiva di aver fatto ogni notte e che gli parlava da lontano... Sulla strada del ritorno notò qualcosa nella tasca: un pendolo a forma di zucca.
Mi chiamo Marco Torti, abito a Rivanazzano (PV) e ho 20 anni; fin da piccolo ho sempre provato una forte attrazione per tutto ciò riguardante l' horror, genere che è sempre stato presente nelle mie letture come nella mia raccolta di dvd. Ho letto tutti i racconti di Edgar Allan Poe e ad Halloween "festeggio" sempre con una maratona di film horror. Attualmente sono studente.