Luigi varcò le
porte scorrevoli del discount e l’aria condizionata l’aggredì come una
tormenta. Smarrito, avanzò tra le corsie. Era la prima volta che andava a
far compere, solo, da quando Giuseppina l’aveva tradito, mollato.
Svoltò nel reparto ORTOFRUTTA, devastato dal ricordo e dall’assenza della
moglie.
Affrontò i corridoi asettici sino a giungere al banco macelleria. Accanto al
frigo delle frattaglie, la vide.
Giuseppina.
Nuda.
I grossi seni imputriditi. La carne del ventre corrotta e infestata di
larve. Due dita infilate nella vagina stillante umori viscosi, fetidi.
Stava addentando un cuore, gonfio e sanguinolento.
Luigi non passò mai dalle casse.