Sento parole mi
erano state concesse per dirle che ascoltavo ogni suo respiro, che amavo la
sua pelle e che mi perdevo nei suoi occhi.
Come dire queste cose se la mia voce non viene udita?
Da secoli è questo il mio problema. Eccomi qua, davanti a colei che ho
amato, ora ho io la sua morbida pelle, i suoi occhi nelle mie mani, e la sua
lingua nella mia bocca, mastico lentamente, è buona.
Sorrido mentre osservo il suo bel corpo scuoiato, le sue orbite vuote e quella bocca spalancata. Cento parole per dire al mio cibo ti amo.