A lungo non capì
cosa mi fosse successo.
Ero convinto che le forze mi avessero abbandonato, quando ero in quel letto
d'ospedale. Eppure ora mi sento più vivo che mai, e molto più forte di come
ero prima. Solo che la vita è un po' cambiata rispetto a quando mi sono
addormentato: le altre persone sono molto più alte di me, e quando cerco di
parlare ai passanti, loro mi guardano in modo strano. Alcuni mi ignorano,
altri sorridono, specie i bambini. Altri, quando sono iracondi, si sfogano
su di me prendendomi a calci.
I cani, che mi sono sempre piaciuti, ora non perdono occasione per
inseguirmi e aggredirmi, a volte anche in branchi. Una volta un grosso
pitbull mi addentò a un braccio, fino quasi a staccarmelo, e zoppicai per
mesi sui marciapiedi senza che nessuno mi aiutasse.
Ho notato anche qualcos'altro: ho bisogno di mangiare meno rispetto a prima
per vivere, inoltre soffro meno il freddo, forse a causa di questa
pelliccia... inoltre la mia fame è diventata insolita: ho voglia di spolpare
gli uccellini sui rami, di sbranare i pesci che i pescatori perdono sul
molo, di divorare luridi topi, e non dico quanto schifo mi faccia. Tuttavia
non posso farne a meno, come se avessi perso la ragione e fosse un istinto
animalesco a guidarmi.
Lo stesso istinto mi fa fare terribili stupidaggini, come attraversare le
strade quando le auto corrono. Molte volte ci ho quasi rimesso la vita. Sono
anche diventato più aggressivo: prima ero molto mite, ma se ora qualcuno mi
si avvicina tento di graffiarlo, da quando mi sono accorto di avere unghie
molto affilate.
Il Paradiso, la beatitudine... solo menzogne! Ora ho capito cosa è successo:
ci penso sempre quando rigetto il mio stesso pelo!
Tutto è cominciato quando sono morto...