“Babbo, ci sono dei mostri sotto il letto”, ansimò Lucy.
“Non fare la sciocca, bambina mia. La tua è solo una fantasia infantile
provocata dal vento di stasera”, la rincuorò suo padre David, baciandola
sulla fronte.
Era da ben due giorni che infuriava un violento temporale e la pioggia non
accennava a diminuire. Rincuorata dal padre, Lucy si coricò nel letto e non
si preoccupò di infilare sotto le coperte le sue gambe, come era solita fare
tutte le sere. E’difficile descrivere le sensazioni che la bambina provò,
non appena una mano gelida le afferrò la caviglia della gamba che sporgeva
dal letto. La luce si spense all’improvviso e altre mani si protesero per
immobilizzarla. Le bestie che giacevano acquattate sotto il letto
sgusciarono fuori come serpenti e Lucy vide così il buio attorno a lei
prendere la forma dei suoi peggiori incubi notturni, mentre quegli esseri
immondi passavano la loro viscida lingua sui suoi arti nudi.
Il letto roteò vorticosamente su se stesso con un movimento a spirale, per
poi sprofondare con il suo contenuto umano e infernale nell’abisso che si
aprì sotto il pavimento della stanza. Poco dopo suo padre David entrò in
camera, attirato da quei rumori tanto insoliti quanto agghiaccianti. Non
trovandola si precipitò in giardino, senza considerare che se una bambina di
sette anni poteva anche scomparire, altrettanto non poteva accadere per un
letto intero.
In preda ad una fortissima agitazione, le narici di David furono inondate
dall’odore acre del sangue e della carne bruciacchiata.
Poi gli si parò innanzi una creatura incappucciata che brandiva una falce e
che mostrò a David un cuore che pulsava.
“Questo è il tuo cuore!”, esclamò ridendo la Morte.
Lo strinse con forza ed esso si spappolò, mentre David si accasciava al
suolo, privo di vita.
Psicologo, scrittore, nella sua attività di ricerca si è occupato del costrutto scientifico di intelligenza, della qualità di vita in oncologia e dei processi di socializzazione. Ha pubblicato un libro sull’intelligenza emotiva (Scopri il tuo potenziale, casa editrice Edises, 2007) e un romanzo sulla psicologia di inizio novecento (All'ombra del piccolo Dio, casa editrice Giovane Holden; con lo stesso titolo si è classificato secondo nel 2009 al concorso letterario della casa editrice per opere inedite), oltre ad alcuni articoli apparsi su importanti riviste italiane ed estere. S’interessa di epistemologia costruttivista e di scetticismo pratico.