«Non avrai la mia anima!» Affermo a denti stretti, mentre
le porte idrauliche dell’ascensore si aprono con uno sbuffo.
Varco la soglia e sono sola. Chiusa in una sorta di bozzolo da crisalide.
Ma io la possiedo già.
Il tuono rimbomba nella mente e quasi percepisco il fiato fetido del
demonio che vuole ghermirmi.
Ha ragione. Rivedo nel buio della stanza la lama del coltello luccicare
nelle mie mani. Posso ancora sentire quel sottile piacere dell’attesa salire
lungo il corpo e la scossa che ho provato nel colpire Ray alla schiena. La
resistenza opposta dalla sua carne, dai muscoli e dai tendini e il sangue
caldo sulla mia pelle.
Lo sentivo così mio.
E che gioia vedere lo stupore nel suo sguardo, quando ne ho assaggiato il
sapore sparso sulle dita. Quegli stessi occhi che con tanta indifferenza mi
avevano scacciato.
Ma allora non potevo sapere che ero di nuovo preda, di un demone però.
«Follia!» Urlo «Follia e rimorso!»
Io sono reale. Lasciami entrare, o sarò costretto a prenderti.
Scuoto la testa; l’ascensore si blocca. Sento lo stomaco stritolato dal
terrore.
Mi sento piccola, indifesa. La luce al neon tremola. Vedo il pavimento
smaterializzarsi e aprirsi su un abisso ben più profondo dei sedici piani
che stanno sotto. Premo la schiena sulla fredda parete, la artiglio come se
le unghie potessero penetrare nel metallo e impedirmi di cadere.
Io posso salvarti.
Lacrime solcano le guance, so che non avrò il coraggio di pagare i miei
peccati. Prima che il pavimento scompaia accetto.
Non provo dolore, solo il respiro si interrompe per un istante. Poi
comprendo.
Relegata in cantuccio la mia mente osserverà il demone usare il mio corpo.
Le porte si aprono. Un uomo entra, mi sorride ammiccando, il mio sorriso è
una promessa. Una promessa di morte.
Ho partecipato a diversi concorsi articolati su generi diversi, in tre sono stato finalista. Ho pubblicato due romanzi e un'antologia con 0111 edizioni. Un mio racconto è stato pubblicato nell'antologia "365 racconti erotici all'anno" edita da Delos Book, collana Atlantide.