Vinnie

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2010 - edizione 9

La città senza nome è una catacomba. Gli uomini si sono distrutti fra loro rincorrendo potere e denaro e hanno costruito lei, la città. È enorme. Percorro le sue strade guardingo. Nel buio si celano gli altri. Gli uomini si sono rimpiccioliti, sono divenuti pochi, sporchi, poveri, sempre più deboli. Loro, gli altri, invece sono proliferati.
La città ingurgita tutto e tutti, specie quelli come me: sono un banchetto prelibato, in fin dei conti, di questi tempi. Uno scricchiolio alle mie spalle. Mi si gela il sangue nelle vene: non credo che questa volta riuscirò a scampargli. Mi chiedo se Vinnie abbia voglia di giocare. Effettivamente mi ha lasciato allontanare Nancy ed è strano. Magari in verità la ragazzina non si è salvata, magari se la sta sgranocchiando proprio adesso. Non dovrei fare certi pensieri: mi distraggono, mi agitano e adesso dovrei calmarmi.

Un altro scricchiolio. Accelero il passo e svolto l’angolo. Il vicolo è buio, stretto e sa di immondizia. Ha l’odore di questa città. Sento il sangue scorrermi lungo il collo dalla ferita che è riuscito a infliggermi. Nonostante l’eccesso di adrenalina mi sembra di percepire i battiti del cuore rallentare inesorabilmente. Mi chiedo se sia colpa di quel taglio o della sua vicinanza. Probabilmente mi sto solo suggestionando.
Un rumore alle mie spalle sordo e forte. Faccio in tempo a voltarmi che mi sta addosso. Non combattiamo perché tanto non c’è combattimento che tenga. Il suo alito è freddo come quando ci siamo incontrati dieci anni fa. Mi strappa la pelle e mi divora lentamente così che senta il sangue abbandonarmi e unirsi allo schifo del cemento sotto di me. Se ne spreca poco, però. Lo gusta con piacere fremendo sul mio corpo martoriato. Infila gli artigli in me.
Un attimo prima dell’insensibilità strappa la mia testa.

Elga Casciano

Elga Casciano, nata il 25 febbraio 1991 a Roma. Diplomatasi al liceo classico Orazio, è attualmente studentessa presso l'università di Roma "La Sapienza". Nel 2008 il suo racconto "Nella morsa del silenzio" è stato premiato quale menzione della giuria nel concorso "La scienza narrata". Ama avventurarsi, sia con la scrittura che con la lettura, in diversi generi letterari.