Denti

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2010 - edizione 9

Quando Andrea perse il suo primo dentino, sua madre gli disse: "Mettilo sotto il cuscino e vedrai che arriverà la fata dei dentini e ti lascerà un soldino."
Quella notte Andrea attese finché la fatina non si presentò al suo letto, e le chiese cosa ci facesse con quel dentino. Lei rispose, sorridendo felice, che ci faceva dei bei gioielli, e glieli mostrò orgogliosa. A lei non importava di chi fossero i denti, importava solo che fossero denti.
Andrea iniziò a pensare a quante cose avrebbe potuto comprare, ma gli servivano così tanti denti. Perciò una notte scivolò nella camera dei suoi genitori, li legò nel sonno e con delle pinze ed un coltello strappò loro tutti i denti. Poi toccò a Lucky, il bastardino di famiglia, che si ritrovò con il muso sfondato a colpi di pietra, e ad Antonio e Luca, che aveva invitato a fare i compiti a casa sua. Fece loro saltare la faccia a colpi di martello.
Ma una notte la fatina arrivò piangendo. Confessò di essere rovinata, non aveva più monete per pagare i denti di Andrea.

Perciò tentò di rubargli quelli che aveva messo sotto il cuscino, ma Andrea l'afferrò per la gola e le strappò il ciondolo di zaffiro che portava al collo. Con un grido la fatina fu inghiottita dalle tenebre, mentre Andrea si tramutò in uno splendido elfo.
L'elfo dei dentini è ambizioso, non desidera soltanto i denti, ma anche la ricchezza. A volte accade che un genitore vada nella cameretta del suo bambino e trovi, sul lettino vuoto e disfatto, un biglietto: un soldino per ogni dentino e riavrete il vostro bambino. Qualcuno paga, e ritrova il suo piccolo, un grumo di sangue in bocca e i denti strappati. Chi non paga, ritrova solo una manciata di denti insanguinati.

Diego Magionami