Senza parole Elly
rimase quando scartò il suo regalo: era uno specchio. Li adorava così tanto,
pensava che guardandoli intensamente si potesse aprire un passaggio per un
altro mondo. Si sdraiò sul letto ad osservarlo finché non si addormentò. Nel
pieno della notte svegliata da un profondo respiro aprì gli occhi. Una
lugubre presenza la fissava: uno spettro. Con occhi vitrei ed un ghigno
burlesco le si avvicinò, si stese accanto alla ragazza ed immobile lì vi
rimase. Elly voleva urlare, ma la paura le serrò la bocca.
“Ami così tanto gli specchi” – lo spettro disse – “ora inizierai a temerli”.