L'mpiegato
squadra l’anziano cliente come fosse una montagna di merda.
- E’ chiuso da tre minuti!- Sbraita.
Pochi attimi dopo il cliente inizia a tremare, mentre su braccia e volto
spuntano bolle giallastre che crescono a vista d’occhio con dentro
qualcosa di scuro. Denti affilati lacerano le vesciche, una siepe di
occhietti iniettati di sangue individua la preda.
Un nugolo di creature sudaticce, veloci e mute, guadagna la gola
dell’impiegato.
La reazione del cliente alla strafottenza si è trasformata nel tempo:
rabbia, prurito, brufoli, infine... piccole bestie, simili a rospi,
sgorgano, nere e fameliche, da pustole sbocciate sulla pelle.