Voi che leggete
siete tra i vivi, ma io che scrivo sarò partito per la Valle del Silenzio.
Quando voi umani vedrete, sarà troppo tardi per fermarli.
Molti segni vi sono stati offerti, ma avete preferito ignorare la pestilenza
che viene dai negri cieli. Ciò che ho scorto non ha nome sulla terra, ciò
che ho scorto lo incido col sangue.
Ezechiele.
Il sudore imperlava la fronte del vecchio. Una stilla,
rotolando, lo punse negli occhi appannando la sua vista, già incerta nel
buio dell’antica chiesa.
«Io sono il Silenzio», disse l’orribile essere dalle mille voci.
Ormai era troppo tardi.