La buonanotte

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2010 - edizione 6

Era la luce lunare che filtrava dalla finestra aperta a impedirle di dormire. Appena la bambina cominciava a dimenticare se stessa, ecco che ogni minimo fruscìo le faceva riaprire gli occhi per spiare le ombre dure dei mobili e quelle vaghe dei vestiti appesi.

 

A un rumore più forte sollevò la testa dal cuscino: la figura era lì, in piedi, alla finestra. E la guardava.

"Nonna," bisbigliò.
"Nipotina," gracchiò la voce nota.
"Ma tu... sei morta."
"Sì, Lisa."
"Sei un fantasma?"
"No... non un fantasma." Con un sorriso sdentato e famelico le s'avvicinò e l'abbracciò. L'urlo di Lisa s'interruppe subito.

Carlo Izzo

Nacqui il 6 ottobre 1958 a Venezia. Studiai con scarsissimo profitto fino alla fine del liceo, poi mi iscrissi ad Astronomia all'Università di Padova. Nel 1985 andai a lavorare all'Agenzia Spaziale Europea (ESA), a Darmstadt (Germania). Nel 1987 andai al Max Planck Institut per la Fisica Extraterrestre (MPE), a Monaco di Baviera (sempre in Germania). Nel 1999 andai all'European Southern Observatory (ESO), sempre a Monaco di Baviera (e sempre in Germania), dove lavoro tuttora. Ho sempre amato scrivere storie.