Nebbia densa, quasi fumo. La stazione. Gente che va e che viene. Ora di
punta.
La vittima predestinata sta per arrivare.
Eccola.
Giovanissima, spensierata, lunghi capelli rossi sciolti sulle spalle. Una
piccola voglia sulla guancia sinistra. E’ lei.
“E’ terrificante ma lo devo fare se voglio finalmente essere libero.”
Il notiziario delle 20.00 aprì con la notizia del ritrovamento del cadavere
di una giovane ragazza alla stazione centrale.
Nessun segno sul corpo.
Gli occhi spalancati dal terrore, sui capelli rossi lunghe meches bianche.
Morta per lo spavento, come se improvvisamente avesse visto un fantasma.
Che peccato, così giovane, così viva...
Sono impiegata amministrativa e ogni tanto mi diverto a scrivere racconti brevi.