Incubi su tela

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2009 - edizione 8

Jasmine è una studentessa di Colonia, sogna di diventare un avvocato, ma Jasmine è anche una ragazza molto sola, una pittrice, ma non una pittrice sul tipo Goethe le sue opere sono macabre, raffigurano morti, corpi mutilati, sangue e angoscia; tempo fa in un parco divertimenti della città incontrò una zingara che leggendole le carte le disse che la morte presto le avrebbe fatto visita, in realtà la morte conosceva già Jasmine, l’aveva risparmiata nell’incidente in cui persero la vita i suoi genitori, ma da quella notte la bella Jasmine fà strani sogni e ciò che sogna lo riporta su tela e a causa della natura delle sue opere le è stato precluso il salotto buono degli artisti germanici.

In una calda notte d’estate durante il sonno iniziò a vedere figure strane, demoni armati di falci intenti a trucidare e torturare uomini, nel sogno lei si trovava lì in mezzo, stranamente riusciva a sentire anche l’acre odore del sangue e le grida della gente, tutto appariva troppo reale, svegliatasi si mise a dipingere ciò che aveva visto in sogno, riportando se stessa tra i personaggi del dipinto, soddisfatta, usci di casa per rincasare a tarda ora, una volta rientrata andò subito a letto, nel sonno le stesse immagini della notte prima la tormentarono ma stavolta nel sogno lei piangeva, sentì come se la sua anima le venisse strappata dal corpo, e si sentì leggera come se gli affanni della vita la stavano abbandonando, il mattino seguente , Elena la sua migliore amica preoccupata dal fatto che Jasmine non rispondesse alle sue chiamate era andata a cercarla pure a casa, notò un quadro dove era raffigurata l’amica, guardando il dipinto capì che qualcosa aveva reso Jasmine eterna, mentre dal viso dipinto uscivano piccole goccioline simili a lacrime.

Sergio Murabito

Nasce a catania nel 1978, già da quando frequentava le scuole elementari e medie riesce a scrivere racconti che lasciano basiti gli insegnanti, <<E' un fiume se gli si dà un'idea da riportare su carta, lo fa con una fantasia ed una semplicità incredibili>> questo diceva di lui una sua insegnante, fra i suoi racconti andati persi: un'intervista ad un fiume, una a Dio e una ad Antonio di Pietro quando questo era magistrato ai tempi di manipulite (tutti di fantasia). Nel 2007 tramite boopen e lulu.com ha publicato un libro di favole intitolato: Favole o Realtà. Prossimo all'uscita sempre su siti di editoria on demand il primo volumetto della trilogia vampirica: Mordimi sul collo.