Era un
martedì assai bizzarro, dagli alberi colava sangue, i gatti mangiavano i barboni. Tutti
erano terrorizzati e cercavano di scappare. Sì, ma per andare dove? Non cera
possibilità di salvezza, solo Giorgio aveva capito che era inutile fuggire. Era la fine
del mondo, dellintero pianeta e non era come nei film americani in cui finisce
sempre tutto bene. No, era la vita reale ed era colpa di una creatura dai mille nomi, il
più conosciuto Satana. Beh, in fondo non era così male, era anche peggio: il Paradiso
chiuso per sempre e le anime condannate a soffrire per leternità.
Chissà che cosa sarebbe successo - si chiedeva Giorgio, mentre aspettava il suo turno di
essere spedito allInferno - se Adamo ed Eva, i due più giganteschi coglioni della
storia, non avessero colto quella stupida mela del cazzo. Cosa sarebbe successo se Dio e
Satana non avessero litigato per una cosa così assurda, come chi aveva più potere?
La risposta? Dio, era tanto difficile? No! Un chiaro e secco no, almeno era stato così
fino al giorno in cui il vecchio con la barba si era arreso, sconfitto forse più dalle
atrocità commesse dalle sue imperfette creature che dalle astuzie dellangelo
caduto.
Giorgio non ebbe nemmeno il tempo di gridare, quando un artiglio gli strappò lanima
dal petto. Satana osservò il suo corpo steso a terra, soddisfatto: era lultimo uomo
rimasto, perciò, dopo mille battaglie perse, aveva finalmente vinto sul suo Nemico. Alzò
gli occhi al cielo in segno di sfida, ma Dio ormai guardava altrove, verso un nuovo
Paradiso Terrestre da creare in sei giorni e il settimo riposare. Finché ci sarebbero
stati stolti da istigare a strappare un frutto dallalbero del bene e del male, la
guerra non avrebbe mai avuto fine.
Mi chiamo Massimiliano, ho dodici anni e frequento la seconda media. Sono nato e vivo a Roma. Mi piacciono i fumetti, i videogiochi e i film horror. Sono molto bravo a montare le cose.