Noga dice
che basta succhiarsi il braccio e il dolore passa. Io la imito e guardo quattro gocce di
pioggia oltre i vetri: come in oratorio, tendiamo l'orecchio, sediamo vicine, attente. Il
sangue sa di ferro e io ho le labbra secche.
Ho sete.
Noga mi guarda e non risponde.
Ho sete!
Lei, del tutto uguale a me fisicamente, sembra di colpo tanto più adulta e mi fa segno di
star zitta. Un topo striscia nel corridoio, sotto pallide luci verdastre. Non corre, ma
fruscia come una sottana di seta sul pavimento: si annuncia discreto, non ci sorprende
più.
In un attimo, ci sarà addosso.
I topi sono bianchi, alti quanto un uomo e li vedo solo io perché ho
un dono: vedo le presenze e il male, da quando ero bambina.
Ne entra uno alto, puzza di detersivo e ha gli occhi vuoti di un pesce persico. Un ghigno
spavaldo gli arriccia i baffi bianchi. Sceglie me, per oggi.
Mi arrotola la manica, avvicina la testa deforme al mio braccio: vedo il pelo sul suo capo
piccolo e stupido, sento il foro di minuscoli denti affilati e poi sangue. Il mio,
succhiato via in fretta, quasi senza dolore.
Tremo, forse piango.
Tutti i giorni da molti giorni, si trema e si piange. I topi ci
prendono sangue, fino a quattro volte al giorno. Abbiamo rivisto Slack, il ragazzino Rom
che suonava l'armonica a bocca. Ha la faccia gonfia, floscia come un marsupio di tela.
Dice che suo fratello ha bevuto troppa acqua. E' scoppiato.
Die Zwillinge, moegen mir folgen Dice un topo bianco di passaggio.
Non sa di essere un topo, eppure il demonio gli prende il corpo a prestito da un mese.
Ma tutti i gemelli lo seguono, nel Blocco 18 Bllf di Auschwitz.
Curriculum Letterario:
2008
“Ogni Donna ha la sua casa” - Raccolta di tredici racconti -
www.ilmiolibro.it
Menzione D’Onore Premio Internazionale Amicorom - Lanciano (Ch), per la
poesia “La Cavigliera”, sulla difesa dei diritti umani.
Finalista Concorso Poetico Onda D’Arte - Ceriale (Sv), con la poesia “Folata
e Strattone”, inserita nell’esposizione artistica “In fin du ventu”.
Primo Premio Poesia La Bottega delle Emozioni - Monteparano (Ta), con la
poesia “Le Mille e una Farfalla”.
Racconto Giallo “Un piatto da servire caldo”, pubblicato nell’antologia
Concorso in omicidio II - La vendetta”, Z & M.
Finalista per il Premio Non lasciar sole le parole, Castorano (Ap), con la
poesia “Aggrovigliata”, pubblicata nella silloge poetica “Scrivere per la
musica”.
2009
Vincitrice Premio Letterario Panchina, con la canzone "Scrittore", scritta
sulla musica di Daniele dall'Olmo, chitarrista di Paolo Conte.
Menzione D’Onore X° Concorso Surrentinum - Gazzettino del Tirreno, con la
poesia “I Giardini di Monet”.
Pubblicata da Edizioni Il Foglio Letterario, nell'antologia horror Racconti
Sepolti, con il racconto “Tre Duchesse di lana”.
Pubblicata dalle Edizioni La Penna Blu nell'antologia Racconti nel Castello
e seconda classificata dell'omonimo concorso, con il racconto “Dove si
nasconde il Frangipani”.
Pubblicata da Ferrara Edizioni nell’antologia Vamp 2009 e seconda
classificata dell’omonimo concorso con il racconto “Tequila e Mosquitos”.
Prossima pubblicazione in antologia di Delos, con il racconto “L'uovo di
Eros”.
Vincitrice II premio nazionale di Ennepilibri per lo slogan 2009-2010, che
verrà riportato su ogni futura copia pubblicata dalla casa editrice, fino al
2011.
Novembre 2009, ospite di “Parole al passo” su Radio Imago.
A partire dal 29 ottobre 2009 alcuni racconti dell’autrice saranno e sono
stati pubblicati su Carmillaonline, zine letterario di Giuseppe Genna, con
breve introduzione a cura di Valerio Evangelisti.
A gennaio 2010 esce il suo romanzo giallo per ragazzi “Ratafià per
l’assassino” edito da Forme Libere.
Sempre nel 2010 esce il suo romanzo chic lit “Banana in polvere on the rocks”
per Edigiò.
L'autrice vive a Bologna dove si destreggia in uno stato di febbrile iper
attività letteraria: produce racconti, manoscritti e poesie in rapida
successione.
Iscritta a un numero imprecisato di concorsi, le piace pensare di poter
diventare una scrittrice.
Magari da grande.