Vicolo cieco

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2009 - edizione 8

Un’unica stella è visibile nello spazio libero tra le due linee di edifici. Siamo soli, io e lei. La notte è buia e altrettanto lo è la via che sto percorrendo.
Una strana sensazione mi morde il fegato mentre proseguo. Qualche passo e un rumore mi manda l’adrenalina a mille. Maledetto roditore.
Il tempo di calmarmi, percorrere mezza via e accorgermi del palpabile silenzio che improvvisamente mi avvolge. Mi guardo attorno: niente. Attendo qualche istante, invano. Avanzo ancora, l’eco dei miei stivali che riverbera nel buio.
Poi lo sento: un quasi impercettibile fruscio, dall’alto. O forse da dietro?
Giro su me stesso freneticamente, però non vedo nulla. Il rumore riappare subito e questa volta sembra più vicino, simile a pietra su altra pietra. Non capisco cosa sia e questo mi rende irrequieto.
Riprendo a camminare più velocemente. Il suono si fa più forte, il susseguirsi più rapido, sempre più rapido.
Silenzio.
Non so perché, non so quando, però mi sono fermato. Non lo vedo ancora, ma ora lo percepisco. Giro lentamente la testa, i nervi mi si ghiacciano.

Il mostro cammina lungo la parete, sinuoso come un’orribile lucertola. Gli artigli incidono solchi profondi nel muro, gli occhi di fuoco mi scrutano minacciosi. Dalla bocca cola una costante bava fumante, che prima di toccare suolo si trasforma in piccole pietre. Tutto l’essere è fatto di pietra.
Fa un salto aggraziato, la strada sussulta. Arretro lentamente, poi mi giro. Ne vedo altri tre. Mi osservano, mi studiano.
Alcuni hanno le ali, altri si ergono su due zampe, ma tutti sono tremendamente abominevoli. A dispetto delle apparenze, quello pietrificato sono io.
Grido.
Il primo gargoyle riesce a staccarmi una mano, il secondo si porta via una parte del torace.
Alla fine mi sento sollevare, come se stessi volando verso quell’unica stella, purpurea spettatrice.

Alessandro Giuseppe Dettori

Alessandro Giuseppe Dettori è nato a Rum in Tirol (Austria) il 18 settembre 1984. Diplomato quale tecnico della gestione aziendale presso l’Istituto Professionale per i servizi Commerciali, è attualmente titolare di una società operatrice nel campo dell’amministrazione d’immobili. Da qualche anno si dedica attivamente alla scrittura.