- Vi posso chiedere dove siete dirette?
Le quattro ragazze riprendono gli zaini e cambiano posto. Non vanno in un altro
scompartimento, solo qualche metro più in là, più vicine alluscita.
Elisa porta una felpa quasi fosforescente, ma non è quello il particolare che le quattro
hanno notato: il fatto è che ha un buco proprio in mezzo al viso, in pratica è senza
naso. Nessuna di loro però si accorge che le sue mani sono sporche di sangue.
Elisa cambia vagone; si siede vicino ai cadaveri di due signore anziane.
- Sono tornata - dice - Vi posso chiedere dove siete dirette?
Nato a Piacenza il 22.11.1958. Professione: operatore sociale: dirigo una struttura che ospita persone disabili e minori stranieri non accompagnati.