Il lampo
uccise la notte per alcuni lunghi istanti.
Un secondo esplose sugli alberi, sfolgorando di rosso prima di essere inghiottito dai
torrenti vomitati dal cielo.
Poi, il buio tornò padrone del bosco.
La figura spettrale arrancò nel terreno paludoso, fino alla cripta.
Oltre la soglia, singinocchiò davanti alla lapide, le mani giunte in preghiera.
Occhi rossi saettarono nellombra; denti bianchi, aguzzi, stagliati nel bagliore dei
lampi.
La bocca mostruosa si contorse nellurlo, prima di chiudersi di nuovo.
Luomo fissò soddisfatto il paletto piantato nel cuore del vampiro, poi si sedette
accanto al morto.
Maledetta pioggia mormorò, scrutando nel buio.