- Sei sempre il solito incapace! - urlò Cinzia in faccia al suo
fidanzato.
- Scusa ma può capitare, non volevo certo versare il vino sul divano di tua madre, mi è
scivolato il bicchiere.
Cinzia prese una maglietta dalla sedia.
- Tieni, pulisci!
- Ma è la maglietta di tuo fratello, quella del concorso.
- Quel cavolo di concorso, 100 parole per... non mi ricordo! Quel bamboccio scrive solo
stupidaggini.
Il ragazzo lesse alcune righe sulla maglietta.
Azathoth, Shoggoth, Niggurath...
Cinzia urlò di terrore quando vide il fidanzato trasformarsi in un demone.
Più tardi gli agenti impiegarono ore a togliere brandelli di carne dal divano...