Dolce.
Leggero.
Caldo.
Mi percorre.
Estraneo minvade, inesorabile mi conquista.
Prima è stato dolore, ora è rassegnazione.
È destino.
Il mio corpo lo rigetta, il mio cuore lo ospita.
Veloce come un fugace desiderio al chiaro di luna, allinizio; ora, immobile come
leternità. Avvelena la vita che è in me, lui che vita non ha.
Io sono nato per incontrarlo.
Lui è nato per incontrarmi.
I nostri destini sono i due cerchi dellinfinito e allinfinito saremo legati:
la polvere che sarò diventerà il suo giaciglio.
Lui che ha brillato sotto un cielo di stelle, ora è nel buio del mio oblio.
Il suo nome è argento.
Il mio nome è Lupo.
Il mio nome era Lupo.