Barbara è ferma da pochi minuti nella coda di auto. Davanti alla fila dei veicoli il sole di luglio è oscurato da un fumo nero, denso che si leva lento. Qualcuno gli passa accanto correndo. Ode rumori di lamiere che si piegano. Persone che scappano. Fuggono con sguardi vacui. Poi nulla per pochi attimi. Finché arrivano i ricoperti di sangue. I fortunati.
Unondata di esseri umani senza membra, alcuni striscianti. Barbara esce dallauto. Avverte lodore di carne umana arrostita che ammorba laria. Lo scricchiolare delle ossa tra le fauci. Gli esseri cornuti si nutrono. E la vedono. Lapocalisse è iniziata.