Era un
depravato a cui piaceva indossare scarpe da donna, riprovevole, daccordo, e non
avrebbe dovuto rubare le scarpe della Garland a quella mostra di cimeli cinematografici,
va bene, ma meritava davvero tutto questo?
Cera gente peggiore di lui che in quel momento se ne stava a casa bevendo birra o
guardando Oprah alla tivù, perché non lui?
«Abbiamo un trattamento speciale per quelli come te...», anche un posto nella prigione
di New York ora gli sarebbe sembrato accettabile.
«Riportatemi a casa, scarpette rosse... - ripeté battendo i tacchi per terra - vi
prego...».
Poi le scimmie volanti lo presero.