Stacco una
striscia sottile, col tagliaunghie. La mangerò bollita usando lacqua del rubinetto.
Mi stendo sui tappetini di spugna, senza sfiorare la ceramica dei sanitari. A volte riesco
a dormire, nonostante mia moglie continui a graffiare e mugghiare sulla porta, da
settimane.
Poi mi alzo e bevo. Nellarmadietto dietro lo specchio le solite scritte: Silhouette,
GomGel, Infasil. Ormai le ho imparate a memoria. Solo copriwater e sapone
erano commestibili. E li ho già mangiati giorni addietro.
Apro la finestra e vedo solo morti. Guardano tutti allinsù, quasi subito.
Per lennesima volta esamino le mie possibilità se mi buttassi.
Mi siedo sulla tazza, mi guardo lavambraccio, e cerco un altro posto buono, per
usare il tagliaunghie.