Clink...
clink... clink... clink... clink...
Goccia dopo goccia, il rubinetto versa le sue lacrime. La notte è silenziosa, tranne quel
pianto monotono e senza interruzione.
Clink... clink... clink... clink... clink...
Supino sul letto, luomo tende lorecchio nel buio. Quel rubinetto sembra il suo
cuore che stilla dolore.
Luomo è solo. Tra le mani il rimpianto di un amore perduto. Come vorrebbe tornare
indietro!... Ma non può. Non può cambiare il proprio destino. Farebbe qualsiasi cosa pur
di mutare il corso degli eventi; qualsiasi cosa, perché il suo cuore non goccioli più.
Clink... Clink... clink... clink... clink...
Ecco, cederebbe perfino lanima al demonio, se solo potesse. Tanto, senza
lamore di lei, che ne farebbe di unanima? Sì, la cederebbe ben volentieri.
Anche subito!... Questo farebbe. Con gioia. Senza alcun pentimento.
Clink... clink...
Ma che succede? Il rubinetto ha smesso di gocciolare?... Così, allimprovviso?
Anche il cuore delluomo, adesso, non stilla dolore.