Minosse re di
Creta dominò sulle isole egee sulle città della Grecia antica, compresa Atene. Ebbe
sontuosa reggia da Icaro edificata. La costruzione - di cui si ammirano i resti - era su
unaltura dominante città e porto. Nessuno seppe quante stanze avesse tanto era
immensa e molti ritennero che la parte in sottosuolo fosse illimitata, rapportandosi con
le tenebre degli inferi. Cerano corridoi, stanze, sale ed ammezzati. Un labirinto
crepuscolare in cui la luce penetrava da piccole aperture circolari per laerazione.
Entrarvi era facile, ma luscita tanto più ardua quanto più vi si addentrava,
divenendo impossibile dopo un certo tratto.
Icaro che ebbe costruito il labirinto vi fu chiuso col figlio perché vi perisse e non
riferisse ad altri il segreto delluscita. Icaro fu furbo e con la cera dapi,
costruì ali con cui volare per sé e per il figlio Dedalo. Volarono via salvandosi.
Dedalo si elevò tanto che la cera si sciolse al Sole e precipitò nellEgeo.
Dissero che Minosse avesse fatto costruire il labirinto per rinchiudervi il mostro
concepito dalla moglie Pasifae, accoppiatasi con un toro sacro a Giove. Altri dissero che
fosse stato Ade linvisibile, signore dOltretomba ad accoppiarsi con Pasifae la
bella. Ade adirato e crudele contro gli uomini. Ade che tiranneggia sui morti. Ade che di
notte usciva dal labirinto e si accoppiava con Pasifae. Infatti il labirinto confinava con
il lOltretomba, il regno delle tenebre. Altri dissero che il mostro fosse
laltra faccia di Ade. Dissero che il dio dei morti di tanto in tanto rendesse
visibile lorrido aspetto. Il popolo di Creta terrorizzato. Lo chiamarono Minotauro:
il mostro in labirinto. Dissero che il Minotauro dominasse le forze brute della natura;
generasse terremoti e maremoti. Negli urli del forte vento, il popolo di Creta giurò di
aver udito i cavernosi gemiti del mostro, mezzo uomo e mezzo toro. Il Minotauro ebbe corpo
umano, ma oblunga testa, corna affilate e muso bovino. La smisurata forza dei muscoli non
era umana. Qualcuno della corte diceva di averlo intravisto aggirarsi nei paraggi sotto la
luna piena. Qualcuno neglincubi notturni giurò di averlo visto dilaniare membra.
Dicevano che si cibasse di carne umana. Il popolo ebbe terrore della reggia, di Minosse e
del Minotauro.
Una nave salpò da Creta per caricare nove giovani e altrettanti fanciulle incatenate,
tributo di Atene ai conquistatori. I giovanetti furono condotti in reggia e da lì erano
spariti. Dissero che fossero stati portati incatenati in labirinto e dati al Minotauro:
sesso e carne di cui cibarsi. Solo così il mostro si calmava. Colpa di Passifae e della
sua lussuria. Non soddisfatta del marito aveva calmato la bramosia accoppiandosi con un
toro sacro. Oppure si era data ad Ade. Il Minotauro non sopprimibile perché sacro. Lo si
poteva calmare dandogli giovane carne umana.
Dicevano che il Minotauro come vedeva i giovani aggirarsi timorosi in labirinto li
assaliva. Ci faceva sesso dilaniando col taurino pene vagine ed ani, squartando infine i
corpi che trangugiava. Si addormentava ebbro di sangue e sesso. I popoli del Mediterraneo
temevano Minosse e la reggia che custodiva in grembo lorribile, famelica creatura.
Inorriditi per la sorte dei figli finiti in pasto al mostro, gli Ateniesi pregarono Teseo
linvincibile perché approdasse a Creda ed uccidesse il Minotauro.
Teseo simbarcò per Creta. Venere lo protesse e lo accompagnò da Minosse e da
Pasifae. Rispettoso della dea, Minosse trattò Teseo come ospite. Dietro il trono
tempestato di zaffiri e oro, cera davvero una gigantesca statua di pietra
raffigurante un mostro con la testa taurina e il corpo umano. In determinati giorni
dellanno in coro, Minosse e Pasifae questa preghiera alla statua di Minotauro
rivolgevano, al cospetto della corte intera e dei dignitari del vasto regno.
Ade - Minotauro
re delle tenebre
e delle Chere
inesorabili
chiuso in labirinto
ci rivolgiamo a te
tesi nellansia,
pieni di sgomento.
Nuvola di tempesta
nuvola senza nome
e fuoco di castigo
rovinerà su Cipro.
Invisibile e nero
uomo e toro
cavaliere della notte
uccidi i nemici
del regno cretese.
Teseo volle entrare nel labirinto per sfidare il Minotauro e il re non si oppose. Dal labirinto non si usciva. Teseo andava incontro alla morte e per libera scelta. La morte di Teseo in monito a chi osasse penetrare negli abissi della reggia. La morte di Teseo come trofeo. Impossibile sfidare le occulte forze sotterranee. La morte di Teseo come limite invalicabile contro cui si frange lumana presunzione. La morte di Teseo tesa a rafforzare il potere reale perché nellinvincibilità del Minotauro si specchiava quella di Minosse.
Primavera inoltrata con lisola coperta di fiori variopinti. Aria
resinosa, salmastra e profumata di ginestre. Lungo i sentieri verso la reggia ed a ridosso
di banchine portuali, filari di oleandri bianchi e rosa. Sui muraglioni della reggia i
rampicanti con foglie iridescenti, smosse dalla brezza. Cinguettio di uccelli con rondini
taglianti lazzurrità, squittendo.
Davanti al labirinto stava Arianna, secondogenita figlia di Minosse, dolce e bella. Ebbe
capelli neri, sciolti sulle spalle e sguardo intenso, con arcuate ciglia e pelle bruna.
Alta più del normale, almeno quanto Teseo e labbra carnose, come la regina egizia. Quanto
il Minotauro fu deforme tanto Arianna fu bella, con corpo come Venere. Stava
nellandrone del labirinto per sorvegliarne lentrata. Attrazione reciproca. I
due come si videro si piacquero e fecero allamore. Teseo giacendole accanto, ebbe
incubi notturni. Arianna lo svegliò ed al lume di una torcia, disse:
Teseo, ti ho svegliato perché parlavi in sonno. Facevi il nome del mostro in
labirinto. Dicevi: il Minotauro è la morte... Dicevi: Minosse - Minotauro... poi dicevi
altre cose che non capivo.
Un incubo.
Ti dimenavi e rantolavi. Mi sono spaventata.
Teseo confessò:
Sono qui perché devo uccidere il Minotauro e liberare la mia gente dal terribile
tributo dei nove fanciulli e fanciulle in pasto al mostro.
Potresti ucciderlo, ammesso che esista. Però non usciresti mai dal labirinto.
Perché pensi che il Minotauro non esiste?
Non lho mai visto. Ignoro cosa veramente il labirinto celi.
Devo comunque andare. Domani allalba entrerò nel labirinto armato di
spada.
Nessuno è mai uscito vivo da lì.
Gli dei mi proteggeranno.
Voglio aiutarti. Ti do un lungo filo da sbrogliare mentre ti addentri nella rete di
cunicoli, anfratti e sale. Compiuta la missione, potrai tornare indietro, seguendo il
filo. Come la mente segue i lacci della ragione, così non ti smarrirai connesso a questo
filo, il filo del mio amore.
Lalba aprì ali con rosee piume. Teseo entrò con circospezione
nel labirinto. Aveva dato un ultimo bacio alla sposa e legato alla cintura
lestremità del filo. Era entrato nella rete di cunicoli armato di spada. Per quanto
vagasse non trovò il mostro. In una vasta sala circolare con volta a cupola, illuminata
da feritoie poste in alto, per davvero cera dietro ad una specie di ara una creatura
mostruosa con testa di bue e corpo umano, ma era una statua, sia pur enorme. La scultura
in pietra misurava oltre i dieci metri in altezza. Un idolo da temere ed adorare. Un
simbolo segreto che Minosse custodiva nei sottosuoli della reggia. La stessa statua
oggetto di preghiere che Pasifae e Minosse tenevano dietro i troni della reggia. Tornò a
sera seguendo il filo. Trovò Arianna in apprensione ad aspettarlo. Teseo disse:
Arianna, mia dolce sposa, lì dentro non cè nessuno. Per quanto abbia
girovagato non ho incontrato il mostro.
Lo sospettavo.
Cera una grande statua con corpo umano e testa di toro. Una statua, non un
mostro in carne ed ossa. E una statua identica a quella che tiene Minosse e Pasifae
alle spalle del trono e alla quale rivolgono preghiere.
Una duplice statua. Una alla luce del sole ed una interrata in scuro labirinto.
Quella che si trova nel labirinto sta dietro unara. Sospetto che sullara siano
stati immolati i fanciulli e le fanciulle ateniesi. Tuo padre Minosse e tua madre Pasifae
compiono sacrifici umani.
Sospettavo anche questo. Un anno fa circa vidi delle guardie con il seguito di
sacerdoti e cortigiani accompagnare per davvero nove fanciulli ed altrettante fanciulle
nel labirinto. Poi fui allontanata e non capii bene cosa stesse accadendo. Dopo un
po vidi che si avviava nel labirinto anche mio padre Minosse e mia madre
Pasifae.
Forse il vero mostro non è il Minotauro, ma Minosse tuo padre.
Perché dici questo?
Perché sullara davanti alla statua nel labirinto cerano quelle macchie
di sangue. Sacrifici umani. Capisci?
Mostri sanguinari. Mio padre e mia madre sarebbero mostri sanguinari?
Lo fanno per il potere.
Per essere temuti?
La religione è mista a fantasia. Usata a fini politici, la religione è
potere.
Se è così, provo orrore nel vederli. Portami via con te, ti prego.
Voglio vederci chiaro. Domani mattina voglio parlare con tuo padre e tua
madre.
Ti uccideranno e forse uccideranno anche me.
Non credo mi uccidano. Venere mi protegge e tutti sanno che sono invincibile.
Teseo non disse ad Arianna del piano che stava attuando teso a rovesciare la monarchia
cretese.
La notte Teseo ed Arianna si amarono. Fecero lamore con la furia
dei verdi anni. Al crepuscolo dellalba Teseo accese una fiaccola e lagitò in
alto. Era il segnale convenuto per mettere in allerta i suoi. Subito dopo Teseo
accompagnò Arianna al porto e la fece salire sulla nave dicendole di aspettarlo. Si
avviò di nuovo alla reggia. Minosse e Pasifae lo attesero nella sala del trono entrambi
seduti sugli aurei scranni. Teseo disse loro:
Re e regina di Creta, ho visto la statua... la statua nel labirinto. Ero venuto qui
per liberare i nove fanciulli e fanciulle dati in tributo dagli ateniesi, miei
concittadini. Sospetto per loro una fine atroce.
Minosse era impassibile e muto, seduto sul trono di oro e diamanti. Parlò Pasifae:
Sei uscito vivo del labirinto. Di certo Venere continua a proteggerti.
Ho visto il Minotauro, ma è una statua.
Hai scoperto la verità.
Teseo la interruppe e disse:
Non tutta la verità.
Perché fate sacrifici umani? Quale crudele dio venerate?
Dunque tu pretendi di conoscere tutta la verità?
Pasifae guardò limpassibile volto di Minosse al suo fianco, poi disse:
Teseo, tu devi morire.
Prima di morire voglio conoscere la verità.
La verità non si nega a chi è stato condannato a morte.
Prima di morire, regina, dimmi la verità. Cosa cè di mostruoso qui nella
reggia.
I nove fanciulli e fanciulle sono stati cresciuti fino allavvento della
pubertà. Li tenevamo nascosti sotto continua sorveglianza nei giardini della reggia.
Allavvento della pubertà ce li siamo divisi. I ragazzi hanno fatto orgia con me e
le ragazze con mio marito Minosse. Alla fine li abbiamo condotti in catene nel labirinto
ed al cospetto dei nobili e sacerdoti del regno li abbiamo sacrificati al Minotauro, il
dio di questo regno. Il Minotauro è laltra faccia di Ade, la Morte.
Il vostro potere si basa sul sangue. Orge e sangue. Sangue e Morte.
Tu adesso sai ed adesso muori.
Il simbolo del vostro potere è un mostro famelico e crudele.
La regina aveva fatto segno agli astanti nascosti dietro le colonne di trafiggere Teseo
con frecce e lance. Grande fu la sorpresa quando Pasifae vide che era circondata da
nemici, tutti ateniesi. Le guardie del re trucidate giacevano nelle sale attigue.
Cera stato un blitz ben riuscito. Teseo era arrivato con due navi. Una delle quali
aveva circumnavigato lisola, sbarcando nella notte schiere di Ateniesi armati. Al
segnale di Teseo gli ateniesi avevano trucidato i soldati della reggia. Alcuni di loro
avevano indossato armature cretesi per ingannare re e regina. Pasifae terrorizzata
tremava. Si era aggrappata a Minosse che al tocco era precipitato con un tonfo sul
pavimento pugnalato alle spalle. Teseo afferrò Pasifae per i capelli, la trascinò per
terra e davanti alla statua del Minotauro la decapitò mostrando la testa recisa al popolo
nellantistante piazza. I cretesi fuggirono inorriditi. Trionfanti, Teseo e i suoi si
avviarono alle navi. Arianna seguì Teseo in Grecia.