Brainstorm

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2007 - edizione 6

“Gli indicatori di vendita segnalano un incremento su tutti i mercati, salvo quelli asiatici...”. Il ragioniere, responsabile vendite per l’Europa, stava osservando il Direttore Commerciale che parlava, quando lo vide mutare; dapprima fu il semplice ingrossamento di una vena sul collo, poi improvvisamente sparì; al suo posto, una distesa di scaglie metalliche che culminava in una bocca da cui sporgevano due file di zanne affilate. Scorse con orrore l’enorme testa calare sul collega di fronte e distolse lo sguardo; quando riaprì gli occhi tutto sembrava in ordine. L’uomo era scomparso; la sua poltrona, di lucida pelle nera, mostrava solo un piccolo graffio, quasi impercettibile, all’altezza della testa, e si distingueva a fatica una piccolissima macchia bruna sul parquet chiaro. Il Direttore era quello di sempre, salvo che ora sudava abbondantemente; un leggero filo di bava oscillava all’angolo destro della sua bocca. Al ragioniere parve di scorgere una sottile scia rossastra sul collo immacolato della camicia.

Poi accadde di nuovo, una, due, tre volte; un orrore silenzioso, rapido, inesorabile. Il terrore si impadronì di tutti i presenti, ma nessuno sembrava veramente credere che quello che stava accadendo fosse reale; le persone sparivano senza lasciare traccia, ma i sopravvissuti rimanevano muti, inchiodati alle proprie poltrone, impietriti dallo sguardo del Direttore. Silenziosamente, la stanza si svuotò delle sue presenze ed alla fine il ragioniere si trovò solo, faccia a faccia con il Direttore; questi, ora stava lentamente volgendosi verso di lui. Per un attimo, il ragioniere incrociò i suoi occhi e ne percepì la quieta volontà omicida; poi, avvenne qualcosa, ma questa volta in sé. Lo avvertì distintamente, a partire dalla vena sul proprio collo; sentì le sue poderose mascelle chiudersi sul Direttore, lo schianto senza rumore e poi il caldo sapore del sangue.
Quando tutto fu finito, si sentì un uomo nuovo.

Mirco Veronesi

Mi chiamo Mirco Veronesi, sono nato a Bologna il 27 dicembre 1959 e qui ho condotto studi scientifici (laurea in Fisica presso l'Università di Bologna nel 1986) e successivamente ho cominciato a lavorare come informatico presso una società di assicurazioni, attività che svolgo tuttora. Negli ultimi anni ho approfondito anche studi di tipo storico-artistico e letterario che mi hanno portato a conseguire una seconda laurea, in Storia dell'Arte, nel 2005; contemporaneamente, ho iniziato a scrivere racconti brevi o brevissimi di diverso genere, quasi sempre con un forte elemento fantastico che scaturisce dal quotidiano.