Alba di una
nuova notte. Carne putrefatta. Ossa consumante impegnate in spastiche cerimonie.
Processioni inquietanti di esseri non più umani alla ricerca di malcapitato nutrimento.
La preda è catturata, accerchiata, immobilizzata, senza via di fuga.
Linfame pasto può cominciare. Il rumore delle stanche mandibole in movimento
riecheggia
Nelle strade ormai abbandonate. I denti marci strappano, masticano, oltraggiano le tenere
carni di una bambina dai capelli scuri.
Sulle gambe incerte si approssimano famelici alla loro unica ragion di vita, o meglio,
alla loro unica ragione di morte.
Dimprovviso un colpo di fucile si abbatte sulla brulicante e fervente comitiva.
Come se nulla fosse, il corpo dalla testa spappolata vacilla prima di accasciarsi
pesantemente al suolo.
Tutto inutile. E questo ciò che penso mentre osservo la scena dallalto di un
palazzo.
Non serve più preoccuparsi del valore della vita quando è la morte a dettar legge.
I defunti hanno preso il controllo del mondo.
Noi vivi siamo in minoranza, e siamo destinati nostro malgrado ad arricchire il loro
dannato esercito.
Appassionato di horror in tutte le sue forme, principalmente cinematografiche. Autore di recensioni di film horror per un sito internet e autore di cortometraggi a livello amaroriale.