Non cè verso di prendere sonno stanotte. Il letto mi respinge e le lenzuola sono madide di sudore. Forse un impercettibile rumore catturato dal silenzio di una casa troppo grande si amplifica e rimbalza nella mente, o chissà echeggia in una delle stanze, ben otto, che si affacciano sul corridoio. Mi alzo, stremato, con un sapore metallico in bocca. Tra la lingua e i denti cola la densità del piombo, o piuttosto del ferro, no, è sangue. Quel rumore, ancora una volta, appena più percettibile proviene dalla cucina. Accendo la luce che di colpo brilla sopra il tavolo di marmo. Ogni cosa intorno a me emana la sua materiale consistenza, la credenza e i suoi specchietti, il lavandino e il secchio dalluminio, il frigorifero di lacca bianco crema, la macchina del gas smaltata con le sue griglie da pulire. Barcollo.
Le sedie impagliate, una di fronte allaltra si
fronteggiano, una lancia un piccolo ammiccamento. Mi siedo e il rumore ritorna, simile a
quello di prima, ora non ho più dubbi: è quello di una sedia di paglia quando ci si
siede su una sedia di paglia.
Un immaginario, gigantesco pettine dai denti affilati, setaccia la stanza, trasformando
gli oggetti in mille stelle filanti. Ma sulla sedia che mi sta di fronte il grande pettine
scorre senza interferenze, disegnando un vuoto agghiacciante che assume le mie forme. Un
vento contrario aspira e mi sfila, mi bruciano gli occhi e la pelle si dilania tormentata
da quel vento sinistro e mortale. Sono morto e non era previsto, il mio vuoto mi guarda e
io non ci sono già più, riverso ai piedi del tavolo, ridicolo, in pigiama, con i capelli
scomposti dalla lotta fra le lenzuola.
Lo spettro di me permane, rispettoso del suo compito veglierà fino alla rimozione del
cadavere.
Sono nata e vivo a Roma. Scrivo da quando ero adolescente, tuttavia solo negli ultimi anni ho ulteriormente incrementato tale mia passione cominciando a dedicarmi alla realizzazione di racconti che ho sottoposto allattenzione di alcune case editrici nellambito di concorsi letterari di vario tipo. Alcuni dei racconti brevi da me scritti sono stati radunati sotto ununica raccolta che ha per tema conduttore lincontro. Titolo della raccolta stessa è appunto Incontri. Ho partecipato e vinto nel 2006, insieme ad altri autori, il concorso Buia è la notte con il racconto: Così mi guardarono, pubblicato dalla casa editrice Nonsoloparole. Ho partecipato e vinto anche questanno, insieme ad autori vari, il concorso Le parole del desiderio con il racconto: Mauro e Milena pubblicato dalla casa editrice Nonsoloparole e presentato a Torino nellambito della Fiera del Libro 2007. Ho partecipato e vinto, insieme ad autori vari, con un racconto intitolato: La mia storia un concorso indetto in occasione dall8 Marzo, dalla casa editrice Giulio Perrone di Roma. Il racconto è stato anchesso pubblicato in unantologia dal titolo: Via Agra. Sono stata premiata con il terzo posto, nellambito del premio giornalistico/letterario Scrivere Oltrepensiero con il racconto intitolato Anima Sola, che è stato inserito nella rivista letteraria Prospektiva il cui numero di Giugno 2007 è stato dedicato per intero al concorso. Premiata il 20 Ottobre 2007 con il secondo posto al premio ACSI per i Gialli dautore con il racconto scritto a quattro mani insieme a Marco Belocchi intitolato La notte dellEpifania. Sono fra gli undici finalisti del concorso letterario Yourcenar (sezione prosa) il cui esito verrà reso noto entro il 2007. Mi sto attualmente dedicando alla stesura di un romanzo di sapore fantascientifico, ambientato nel 2037 e che spero di poter completare entro il 2007.