La scomparsa di Aurora

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2007 - edizione 6

Sono spariti i punteruoli. Dev’essere stato Luca. Alla scuola materna le suore non lo tollerano più: “Non ascolta” ripetono monotone. Suor Adele, la più anziana, è nel refettorio immerso nel fetore di maleodoranti pasti, impegnata ad imboccare Simone, assistita da Suor Paola che stringe la mascella al bambino affinchè tenga la bocca aperta. Gli altri ingurgitano tutto, silenziosi, per non finire nel ripostiglio buio. Poi tutti in giardino.
“Suor Adele, Suor Adele!” Una voce di bimba proviene da uno stanzino malandato chiuso a chiave, dall’altra parte del cortile. Suor Adele non può andare. “Suor Adele, aiuto, muoio” la piccola voce strilla e la monaca cerca sostegno dalle Sorelle che non si vedono. Ci sono soltanto i bambini che giocano e lei li conta mentalmente. Manca Aurora. Deve aiutarla, deve per forza aprire quello sgabuzzino. Prende una chiave arrugginita. Da quel maledetto giorno non l’aveva più toccata. La porta cigola e entrando, cumuli di polvere le scendono sul velo. La porta si chiude dietro di lei. Ora è prigioniera nell’angusto sgabuzzino.

Aurora non si vede. Ci sono loro, i gemelli. Morti quarant’anni fa. La fissano, freddi. I visi come di bianchissima cera emanano una luce ultraterrena.
“Siamo tornati, il tempo è giunto. Niente si può dimenticare”. Nella mente della monaca emergono i terribili ricordi, di lei rinchiusa lì dentro, con quei piccoli, dolci e remissivi, da tutti considerati soli al mondo. Li conduce lì, con un pretesto. Doveva farli sparire, nella botola, sotto il pavimento. Nessuno doveva sapere.
I gemelli vanno verso di lei, la luce bianca diventa accecante. Un urlo soffocato e tutto si compie.
La trova Arianna, l’inserviente. Suor Adele è per terra, morta. La tunica è aperta sul rachitico corpo: ci sono dodici punteruoli conficcati sugli occhi, sul ventre è visibile la vecchia cicatrice di un taglio cesareo.

Francesca Dei Rossi

Insegnante di scuola dell'infanzia dal 1995. Interessi: pittura, scrittura creativa, leggere fantascienza e letteratura in genere.