Aumento demografico

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2007 - edizione 6

Effettivamente stiamo andando incontro a un aumento demografico incredibilmente elevato.
Siamo circa sei miliardi. Nell’arco di soli cinquant’anni siamo raddoppiati.
Sembra quasi, che tutti quei massacri di massa, avvenuti in tutte le guerre, non siano poi stati così catastrofici come vogliono farci credere. Milioni di persone sterminate, è vero, ma com’è allora che ci siamo addirittura moltiplicati? E soprattutto, in così poco tempo?
Gli spazi terrestri sono limitati, ma sembra che non ce ne rendiamo conto.
Edifichiamo in zone a rischio, invadiamo spazi riservati agli animali, sconvolgendo il volto del pianeta, estinguendo specie diverse e distruggendo foreste.
Poi, quando succede qualche cataclisma ci mettiamo a piangere!
Qualcuno dice che prima o poi Dio ce la farà pagare. Dio o la Natura stessa, o forse perché no, il Diavolo.
Sì, forse è del Diavolo la causa di quello che sta succedendo ora.
Ma anche in questo caso, l’uomo non riesce a capire.

Forse, basterebbe solo che si pentisse degli errori che ha commesso.
Forse, sarebbe sufficiente chiedere scusa, a chiunque.
Ma invece no, tutto sembra lecito e dovuto.
L’essere umano è una nullità al cospetto di qualsiasi cosa.
Nella situazione in cui ci troviamo adesso, dove strategicamente siamo messi fuori combattimento, trova il modo di imporsi sui deboli e di comandare, anziché combattere e trovare una soluzione.
Ora però, forse è meglio che abbasso la voce... gli zombi sono entrati in casa, li vedo camminare attraverso le fessure della botola della soffitta.
Hanno mangiato viva mia nonna, che non ce l’ha fatta a salire con noi.
Alcuni di loro ogni tanto alzano lo sguardo e sembrano fissarmi, ma so che non possono vedermi, è solo una mia impressione.
Forse è stato proprio il Diavolo a mandarceli... può darsi che anche all’inferno non ci sia più posto!

Emanuele Mattana